Da bambina dormendo
sentivo improvvisi dei suoni
rumori e parole che mi facevano incuriosire.
Poi dei lampi nel cielo
e ascoltavo i racconti di un temporale
che mi tenevano sveglia
come le notti prima di Natale.
E non ero mai sola, e non ero mai sola.
Da bambina correndo
suonavo ringhiere, cancelli
e foglie secche che mi facevano compagnia.
Poi le sere d'estate
ascoltavo i consigli di una fontana
e tre pali senza bandiere
che il vento faceva tintinnare.
E non ero mai sola, e non ero mai sola
neanche in mezzo alla gente, alle sue storie
per loro immaginavo finali diversi.
Neanche la notte più scura
spegneva il racconto di un'altra vita.
Le voci nel silenzio hanno armoniche molto interessanti.
E se per caso ero sola
altre parti di me sparse per il mondo
mi venivano a trovare
mi chiedevano di ricordare.
E non ero mai sola, e non ero mai sola
neanche in mezzo alla gente, alle sue storie
per loro immaginavo finali diversi.
Poi un giorno per la prima volta
ho sentito un po' di solitudine
da un'ora soltanto
avevo conosciuto te.