Da bambina dormendo sentivo improvvisi dei suoni rumori e parole che mi facevano incuriosire. Poi dei lampi nel cielo e ascoltavo i racconti di un temporale che mi tenevano sveglia come le notti prima di Natale. E non ero mai sola, e non ero mai sola. Da bambina correndo suonavo ringhiere, cancelli e foglie secche che mi facevano compagnia. Poi le sere d'estate ascoltavo i consigli di una fontana e tre pali senza bandiere che il vento faceva tintinnare. E non ero mai sola, e non ero mai sola neanche in mezzo alla gente, alle sue storie per loro immaginavo finali diversi. Neanche la notte più scura spegneva il racconto di un'altra vita. Le voci nel silenzio hanno armoniche molto interessanti. E se per caso ero sola altre parti di me sparse per il mondo mi venivano a trovare mi chiedevano di ricordare. E non ero mai sola, e non ero mai sola neanche in mezzo alla gente, alle sue storie per loro immaginavo finali diversi. Poi un giorno per la prima volta ho sentito un po' di solitudine da un'ora soltanto avevo conosciuto te.