Dentro l'animo chiuso
come un guscio che si deve aprire,
fra le molte curiosità
a scoprire l' origine del mio sentire
una cosa a**ai bella
è camminare lungo i fianchi di una montagna
con i piedi che
ti sciano pian piano verso il mare
In un tunnel dell'anima
che unisce il pa**ato e l'avvenire
questo brutto carattere
si scioglierà davanti al tuo respiro
e anche questo tepore degli alberi in fiore attorno a me
è tutta immagine
piacevole che mi dà un'idea di te.
Un leprotto corre
sulla grande strada
il ricordo è un istante
come un tuffo dentro l'acqua limpida e stagnante della sorgente.
Quando è notte dentro
e il silenzio grida
sulla grande strada vuoi
andarci per andare via
e se non possiamo unirci
srà la luce di un mondo nuovo la tua fotografia.
Nel mio lungo percorrermi
non trovo più la forza di tornare
al mio modo di essere
di vivere e avanti camminare
io che non ti ho trovato
guardo inerme questa vita che riposa
con una spina al fianco
e in mano il profumo di una rosa.
Quando ci incontriamo
sulla grande strada
come siamo piccoli
noi batuffoli di cartastraccia su questa mappa chiamata mondo
noi e il nostro averci
senza possederci
come certi naviganti
nel mare dell'eternità
segnaliamo i punti
più aridi per programmarci nuove fertilità.
(Grazie a MonicaHendrika per questo testo)