Dentro l'animo chiuso come un guscio che si deve aprire, fra le molte curiosità a scoprire l' origine del mio sentire una cosa a**ai bella è camminare lungo i fianchi di una montagna con i piedi che ti sciano pian piano verso il mare In un tunnel dell'anima che unisce il pa**ato e l'avvenire questo brutto carattere si scioglierà davanti al tuo respiro e anche questo tepore degli alberi in fiore attorno a me è tutta immagine piacevole che mi dà un'idea di te. Un leprotto corre sulla grande strada il ricordo è un istante come un tuffo dentro l'acqua limpida e stagnante della sorgente. Quando è notte dentro e il silenzio grida sulla grande strada vuoi andarci per andare via e se non possiamo unirci srà la luce di un mondo nuovo la tua fotografia. Nel mio lungo percorrermi non trovo più la forza di tornare al mio modo di essere di vivere e avanti camminare io che non ti ho trovato guardo inerme questa vita che riposa con una spina al fianco e in mano il profumo di una rosa. Quando ci incontriamo sulla grande strada come siamo piccoli noi batuffoli di cartastraccia su questa mappa chiamata mondo noi e il nostro averci senza possederci come certi naviganti nel mare dell'eternità segnaliamo i punti più aridi per programmarci nuove fertilità. (Grazie a MonicaHendrika per questo testo)