22 maggio uno nove settantanove Si vedono i primi raggi di sole Nuovo arrivo Di un bimbo (bebè) li alla partenza E chissà che cosa vede Chissà che cosa pensa L'ultimo giro dei magici anni settanta Cominciano gli ottanta È il mondo intero che cambia Cara mia generazione Figlia di babbi disillusi Da tempo in ra**egnazione Ma nei geni c'ho qualche sogno E mi capita che voglio Provare a volare ma non decollo La ribellione è uno spirito insoddisfatto Che è stato con me Fino a quasi rendermi matto Quattro negli otto tre Paninari col gel Timberland più monclair Cure i clash Zesh Era ancora picio piccino E dello scu-do Del Verona Ricordo solo il casino (RETE!!) La droga Era in connessione al divertimento E la musica elettronica andava in ogni momento Mentre alla tele bro Mega robot C'era kit Serie kitch Tipo kiss me licia e love boat Drive in La terza c Se chiudo gli occhi b Io mi ritrovo li Ghy A scuolla con sulle spalle la mia cartella Merenda con i fonzie Yap E la nutella RIT. Qui il vento tira tirà E il mondo gira girà Quanto tempo è pa**ato dalla mia nasci-tà Ohhh Nuove vie Nuove prove Vengo da li Quelli del 79 Nini Scattan nini gli anni novanta E si sbanda Il mondo di nuovo cambia Au dio cd Nuovo tipo di standard Blow Vasco canta La sua libertà Poco primà Che il mondo conosca che cos'è il giunge Il nichilismo La furia e la rabbia Claustrofo deliri di stare (Dentro la) la nella gabbia Stonati per non stare Male Ma con gli occhi di zaffiri che provano a immaginare So (che era chiaro al buon vecchio kurt E so che la chitarra sua suona nell'aldilà) Che lo aveva capito il buon vecchio kurt Chissà che suona la tua chitarra nell'aldilà ma Quant'è dura farsi più grande E capire che quello che senti Per nessuno è importante Ma a 16 anni si voleva soltanto fuggire Troppo puri per tentare di ca capire E il consumismo mostro era in agguato cge qualche fra ha mangiato Corrotto e can*lizzato E il consumismo era un mostro in agguato Che qualcheduno l'ha mangiato cambiato e riprogrammato Ricordo (ancora) quando ho letto Bastoigne Tutti I (primi libri) di Baricco E dozzine di Dylan Dog yo Se hai la mia età Nana Sai che intendo Gra**i Pomeriggi a giocare con il nintendo Figli del nulla Generazione che non pensa E protesta solo se fa tendenza Nati alla fine di un mondo legato al giogo Della pubblicità E del dio logo Rit. Sono quelli come me Che van per i ventisei I bimbi ci dan del lei Schiavi in un mondo di farisei Viviamo ancora in casa li con i nostri Perché con sti impieghi fittizi non reggi i costi E abbiamo sogno che restano irrealizzati Perché di questi tempi i sogni sono vietati E appena cerchi un modo per liberarti Cè sempre uno sbatti Che riesce a bloccarti Io sono uno del settenove La mia generazione si chiede dov'è l'amore Perché alla fine siamo bravi butei Siam astri senza meta ne dei