Wolfgang Amadeus Mozart - Fandango - Eh gia solita usanza lyrics

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Wolfgang Amadeus Mozart - Fandango - Eh gia solita usanza lyrics

(I figuranti ballano. Susanna essendo in ginocchio durante il duo, tira il Conte per l'abito, gli mostra il bigliettino, dopo pa**a la mano dal lato degli spettatori alla testa, dove pare che il Conte le aggiusti il cappello, e gli dà il biglietto. Il Conte se lo mette furtivamente in seno, Susanna s'alza, e gli fa una riverenza. Figaro viene a riceverla, e si balla il fandango. Marecellina s'alza un po' più tardi. Bartolo viene a riceverla dalle mani della Contessa.) IL CONTE (cava il biglietto e nel aprirlo si punge il dito) Eh già, la solita usanza, le donne ficcan gli aghi in ogni loco. Ah, ah, capisco il gioco. FIGARO (vede tutto e dice a Susanna) Un biglietto amoroso che gli diè nel pa**ar qualche galante, ed era sigillato d'una spilla, ond'ei si punse il dito, (Il Conte legge, bacia il biglietto, cerca la spilla, la trova e se la mette alla manica del saio.) Il Narciso or la cerca; oh, che stordito! IL CONTE Andate, amici! E sia per questa sera disposto l'apparato nuziale colla più ricca pompa; io vo' che sia magnifica la feste, e canti e fuochi, e gran cena, e gran ballo, e ognuno impari com'io tratto color, che a me son cari. CORO Amanti costanti, seguaci d'onor, cantate, lodate sì saggio signor. A un dritto cedendo, che oltraggia, che offende, ei caste vi rende ai vostri amator. Cantiamo, lodiamo sì saggio signor! (Tutti partono.)

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