[Verse 1] Siamo a fette come gli affettati Per affitti andati alle stelle Affetti ridotti a confetti Letti di lutti e rivoltelle E spider-man in sedia a rotelle Offre caramelle alle bambine Canta e conta le pecorelle Mentre le sfila le mutandine Aggiungo stelle di natale sopra un albero senza le palle Un presepe fatto di soldati mutilati appoggiati alle stampelle Un folle senza le caravelle ha conquistato l'America Ci scarnifica la pelle delle palle richiudendoci in fabbrica Una nuova potenza economica ci tiene tutti sotto tiro Con una pistola automatica carica ci da la caccia in giro Fotomodelle senza le mammelle sono il volto del benessere Danzano sulle pa**erelle e ti dicono come vivere La figa e la sfida lo sapevi che sono gemelle?! Mille milioni di giga di balle che ti rendono imbecille Ti porto la mimosa lebbrosa di una sposa a**asina Ti odio come rivolto Pisa siamo divisi come la Palestina Ma eravamo uniti come la Pangea Proiettati verso un'unica idea Innamorati della solita dea Ora mi sento un estraneo a casa mia L'apatia crea una marea di noia che mitraglia la raglia Squagliando le notti di periferia nel pozzo nero della salamoia Sono un ologramma mamma come Jem e le Holograms Scontato come il risultato di Italia-Azerbaijan A fare la Boran nella Jungla del Vietnam [?] [Hook] Spartaco, faccio bungee jumping senza elastico Sono attaccato al moccico di un ragazzino spastico Copernico, la terra gira gira in modo isterico Sopravvivono i più forti in questo disordine economico Patetico, l'uomo il giocattolo del diavolo Prega la madonnina e un crocifisso cadaverico Tossico, il mondo ha mille facce dove abito Dove fai carriera se sei bravo a fare il comico [Verse 2] Mando messaggi di minaccia alla Telecom stile Decameron Sono come Mohamed-Ali si ma quello con il Parkinson Sto correndo nel pentatlon come sponsor ho una maglietta con la scritta "Benetton bolcilonm si stava bene a Saidon?" Nelle rive del Don a cucire palloni mentre i padroni fanno discorsoni sul bon ton, maxi-bon, le plus bon, un cazzone nel culo come quello Long Jhon Io sono Tarzan tu sei Jane ma a**omigli più a King Kong Suona la campana della torre Pa**a l'ultima carovana e dove pa**a recita la messa E marciscano le terre Volano gli aquiloni, un ragazzino senza le mani li rincorre Uno scenario sanguinario dove la libertà è dietro le sbarre Carina la bambina babbuina dello zoo Se gli dai una nocciolina ti strofina il suo totò Vede cosmo sul comò Conosceva una ragazza tanto bella e tanto pazza che alla fine si impiccò E quando dice "no" che invece dice "si" Un ragazzo la stuprò e in carcere finì Mi concentro verso il centro del mio G Ma quando sono dentro nello scontro si impalla il mio PC Stasera è tutto free, libero l'ingresso Ma l'uscita dal successo costa quanto il tuo TT Ci illudiamo di esser liberi ma siamo pesce rossi Mossi dai colossi come personaggi della wii [Hook] Spartaco, faccio bungee jumping senza elastico Sono attaccato al moccico di un ragazzino spastico Copernico, la terra gira gira in modo isterico Sopravvivono i più storti in questo disordine economico Patetico l'uomo: il giocattolo del diavolo Prega la madonnina ed un crocifisso cadaverico Tossico, il mondo ha mille facce dove abito Dove fai carriera se sei bravo a fare il comico [Verse 3] Ma scusa se lavoro e studio lavorando non riesco a studiare Ma se non lavoro la retta del rettore non la posso pagare Per mangiare pane obbedisco al padrone come un cane Escono rane dal mio rene Irene come suoni da rave In the grain, dalle cabine in suicidio guidato Regalo alle principessine collane di filo spinato Firmo patti col demonio per mantenere il tuo demanio Il sistema cambia conio e investe tutto sul plutonio Un finocchio al pinzimonio si spaccia per un genio Favorisce il matrimonio mentre tradisce la moglie e ingra**a il patrimonio Esco dall'impaccio del ghiaccio della tundra Siberiana Mangiando una banana indossando una camicia hawaiana Mi ritrovo in casa Gori con Kaori al cenone di natale A capotavola c'è dracula che succhia la ghiandiola pineale Ho un sorrisone natalizio stampato sulla faccia Come chi è aggrappato al precipizio ma non gli reggono le braccia Mia madre mi minaccia mio padre succhia la sua boccia Un brindisi all'Italia vedendola alla goccia Mio nonno Cesare ha esagerato con il nettare Ha intasato il suo catetere gli esplode il piscio dalle viscere Un natale come questo non lo auguro a nessuno Adesso è mezzanotte, sono botte per Gesù bambino