[Strofa 1: SPH] Volevo scrivere un capolavoro Ma non ho fatto l'università Ho solo la terza media E la licenza di uccidermi dentro ad un bar Mi accontento di un sorriso Non voglio la felicità Perché dicono che svanisca dopo un po' che la si ha Da offrire ho solo comprensione, un po' di sesso e una bevuta Tra il dire e il fare C'è in mezzo il mare Ma l'acqua non mi è mai piaciuta Ogni cento pa**i mi innamoro di una sconosciuta Con lo sguardo vuoto Per fortuna cammino poco E ho un mare di merda ma io non nuoto Provo a tenerti a galla e ti guardo dormire mentre ti copro Vederti ridere è un capolavoro, perfetto Nella forma per quanto astratto, raro Come un albero dai frutti d'oro Dopo cento chilometri d'asfalto È chiaro che non ho mai saputo stare solo Prendo per noia e poi mi affeziono Vita boia vedo la morte come abbandono Per questo morirei adesso per sembrare buono (ehi) Mettimi in croce, prenditi i cocci di questa vita Davanti ai guai giuro che non la farò finita Per quanto lo si dica, non si sa mai Mentre mi incroci, incrocia le dita Il tuo viso è cielo e piove nero, mascara Per prendere le stelle non mi serve la scala Già mi stai puntando, ma spara! Che mi salvi da una dipendenza certa da xanax [Ritornello: SPH] Ehi, vogliono spegnermi Un altro momento e faccio da solo, ehi Vogliono prendermi Corro veloce e scappo da loro Sei come il venerdì Ti penso mentre vado a lavoro, sei Come questa vita, sembri una merda Ma ogni giorno un capolavoro Ehi, vogliono spegnermi Un altro momento e faccio da solo, ehi Vogliono prendermi Corro veloce e scappo da loro Sei come il venerdì Ti penso mentre vado a lavoro, sei Come questa vita, sembri una merda Ma ogni giorno un capolavoro [Strofa 2: Claver Gold] Mi son svegliato nervoso Anche se dormo sembra che poi non riposo Tremo nel letto, buchi nel petto ed ansioso Vedo lo spettro dei giorni che mi accompagna a ritroso Mani che stringono pugni Prima stringevano mani Io che stringevo le tue prima d'essere lontani (poi, tu) Quanto tempo che non mi richiami Tu che non ami Tu non dai peso ai miei brani Tu che non brami una storia di fiori Tu che mi guardi da fuori Tu che mi dici di che colore sono quei colori Io che daltonico vomito arcobaleni di alcolici E poi dimentico tutti i miei errori Fissami adesso che sai Scusami adesso cos'hai? Ridi ora che te ne vai (te ne vai) Mai più mi rivedrai, mai più no E poi mi ritrovo di nuovo nei guai Bevo così mi dilato Dopo mi stendo di lato Sono in carenza di fiato La prepotenza del fato Sopra a un tappeto di Fato Cucimi d'oro colato e pa**ami il bicarbonato Mando messaggi in bottiglia Viaggiano soli mentre percorrono miglia Spero che arrivino nelle mani di chi mi a**omiglia Di chi è cresciuto con poco pane e senza una famiglia Dio perdonami adesso (se puoi) Sarann vent'anni che non mi confesso (e noi) Quanti peccati ho commesso Io che ho bevuto, rubato e fumato In seguito ad ogni mio amplesso Sono cresciuto da solo La voce bianca che stona cacciato fuori dal coro Io non ho mai avuto un capo, non ho mai avuto un lavoro Scrivo i pensieri degli altri e dipingo un capolavoro [Ritornello: SPH] Ehi, vogliono spegnermi Un altro momento e faccio da solo, ehi Vogliono prendermi Corro veloce e scappo da loro Sei come il venerdì Ti penso mentre vado a lavoro, sei Come questa vita, sembri una merda Ma ogni giorno un capolavoro Ehi, vogliono spegnermi Un altro momento e faccio da solo, ehi Vogliono prendermi Corro veloce e scappo da loro Sei come il venerdì Ti penso mentre vado a lavoro, sei Come questa vita, sembri una merda Ma ogni giorno un capolavoro