Il letto di morte si chinava verso di lui Beffardo e per nulla impietosito Da ciò che si portava dentro E la madre lo dondolava Accompagnandolo nel suo nuovo inferno Io contavo i presenti... Ne avevo già visti tanti Da non poter credere Mentre guardavo lo spettacolo raggelante Non sentivo più lacrime scendere E la mia vita andava cercando fiori E distratti desideri di vendetta Non ho mai trovato la terra di Dio O forse... Ci ho camminato su tante e tante volte Stancamente Quando scende la notte Il figlio più bello Si reca davanti alla croce E sull'asfalto freddo Comincia a sentire il suo dolore