[Il Guercio] Gli affari scottano tocca ingra**are tasca Occhio rosso sotto il parka, a Milano inverno come in Alaska Faccio rap come Kool G, chiamami cugi Nuove Air Max grigie come il mio cappello Gucci Fuori per la F I G A punany o cucci Non rimi come me perchè la cla**e non è Fiuggi Tu fuggi se arrivo con la mia famiglia estesa Un'altra accesa, la prima non mi è ancora scesa Marracash intellighenzia street dai blocchi Tu mettiti due dita in gola se col rap cerchi sbocchi Vincenzo, leggenda urban flow too criminal Elimina competizione, la chance è minima Odissea delle anime corrotte Nel club tipe du Brazil scambiano righe con bocche Visioni doppie, sostanze nei miei globuli Chiudo gli occhi e vedo Shiva Sativa esclusiva in ovuli E ogni anno è il nostro anno You know my stilo La crew ne muove un kilo Sfilo tanga doppio filo Pathos, immagini, stile, lessico, rime Le 5 strafottute fonti del sublime [Jake la Furia] Guardo milano dall'alto la sizza braschia Il fumo fa segni come Basquiat e la gola raschia Penso che scappo come Vallanzasca Nessun recinto mi tiene, ma andiamo bene, non ho niente in tasca Faccio rap, è questo il mio mestiere Vivo la milano da bere al bar del quartiere Ma zero martini bevo slalom No party ma bonne chance Mentre il mio fra l'impasto dentro un chiloom Baby tengo le mani in pasta solo per fare business Amo la punany quanto basta per impazzirne E tutto il mondo è nella casa quando vendo brasa k**er Vincenzo e Marra il rapper della casbah Noi mozziamo il fiato come l'asma e lo faremo per sempre Perchè lo stato ci congela il plasma Credibilità di strada Jake ne ha no bla-bla Chiedi agli infami che incapretto come giù in Calabria E ogni tua rima è messa agli atti E ridiamo noi se fai il b-boy, ma la tua b sta per batty Dogo ma**ive rain club dell'illegale Se Jake ha il flow come la "K", è speciale Rit(x2): Tutto il mondo è nella casa e non si ferma mai Milano dojo no pietà come il Kobra Kai Jake, Il Guercio, Marracash, il Don e Aken La paghi cara come lo Yen [Vincenzo "Aken"] Disegno il dramma che il TG non manda in onda La mia pista notturna zooma sul fotogramma Gira il tamburo e un nuovo colpo è nella canna E non c'è silenziatore che soffochi la mia fiamma Non ho paura ne amore quando risse ingaggio Se un gaggio fissa e minaccia io strappo cuore e mangio Viva l'eccesso perchè è lo stato difatto che lo stato di fatto non ha mai fatto un cazzo per me Nella milano per bene li vedevi girare con le signore di Gora in Montenapoleone Chi vende colpi ha bisogno di chi li stende Chi li stende di una .9 pronta a sparare Ora tutto il mondo è nella casa E nella casa gira flow omicida Preghi il Dio affinchè interceda Ma, chiedi ai miei frà, anche lui è sul libro paga Quindi è inutile versare lacrime sulle mie Prada Qui la gente vive ogni attimo perchè non sa se arriva il prossimo Lascio memoria sopra un disco rigido Anfossi brother nelle strade si sa Per ogni bocca che fiata è un nome su un bossolo [Marracash] Da sempre credo che sia una specie di magia Quando si è piccoli il veicolo è la fantasia E poi lo sfratto, mio padre in casa sfatto Il disincanto, divenni un ratto di periferia Cresciuto a zonzo per la via senza un'enciclopedia Il mondo è piombo e ottieni l'oro senza l'alchimia Fretta di crescere emergere sulla vetta Ma oggi Peter Pan la polverina se la inietta Da retta, tratta degli schiavi non è mai finita E dio ti addita appena uscito dalla fica La scuola poco tra i banchi, scarsi insegnanti Primi contatti coi grammi nei bagni Primi contanti I primi pianti, i primi vanti per la mia scrittura Scazzi coi più grandi gli schiaffi conobbi la paura In centro a cercar donne zero nelle fogne piccola Non voglio rogne, già c'hai il fisico da pillola Mai confessar calvario a un funzionario in saio Dallo spaccio appresi che i più pesi saltano l'intermediario Poi di lavoro in lavoro, di guaio in guaio Ciò che è rimasto è che sono moro e figlio di un operaio O muori senza che l'urgenza ti sfiori per sbaglio O ti rattoppi i fori ai pantaloni e vai fuori col taglio Il mondo è bello perchè è vario, dite Io ne ho in mente un paio, rime Dicono il contrario io scompaio, fine Rit(x2)