[Strofa 1: Biondo] Sempre nascosto invisibile non disposto a combattere Contro un carattere troppo poco spesso irascibile Tocca di vivere in lotta con sto inconscio consapevole Di dover ridere per sopravvivere forse decidere Di mandar all'aria tutti i miei piani Farci una croce sopra smetterla di pensare ai troppi domani, ora Oltrepa**o un altro stadio sopra di me il cielo Sotto i miei piedi vedo i miei scheletri nell'armadio La resa dei conti conta poco da quando Caio Cerca in se la parte lesa cercando un ago nel pagliaio Semplice, senti che nessun è amico d'altro canto, ora Ora resta solamente l'a**a**ino della porta accanto Se c'ho te stesso porta contro ti porta allo scontro Ti porta conscio alle porte del tuo subconscio avvolto In una coltre dove non puoi credere di non riuscirti A muovere ridurti lentamente a cenere Troppo spesso le mi dice, indice discorsi Su rimorsi di Zarathustra e Nietzsche Prima dell'oblio il pa**aggio netto dello scatto Tra l'Es dal super io. Tra le scure vie della psiche Io incollo stickers pongo domande Ma ciò che non si vuole capire non si capisce Sono tratti netti tratti da inetti Episodi di vite vissute tra fango e bisce [Strofa 2: Socio] Sto tra il dire e il fare so cosa farti fare e cosa farti dire Sussurro il richiamo che ti incanta tra le mie spire Il tuo diavolo custode, il tuo genio del male La peggiore sensazione, il tuo senso maniacale Ogni trucco è un miracolo oracolo di fumo e specchi A buon mercato non sono il diavolo solo il suo avvocato Eminenza grigia, nascosta nella coscienza in ombra Cresciuta sotto il lato oscuro della forza Conteggio il tempo che sprechi scandisco i momenti In cui neghi l'accidia, ti nutro di insicurezza e invidia Sono la domanda alle tue risposte A te la scelta di scegliere cosa ho scelto per te Compagno di merende, la tua metà amara Da sempre do un prezzo ad ogni tua persona cara Sono una bugiarda sincera, non mento Il mio sorriso è vero, è falso tutto il resto