Nei boschi dove il grande fiume va Tra le dolci colline della nostra infanzia Dove gli arcobaleni si confondono Anche se il nostro cielo era la città Io vedo ancora quei mattini luminosi Quando ogni cosa viva gettava l'ombra dell'eternità E tutto il giorno come un mattino Con le sue ombre taglienti oscurava, nascondeva Un paradiso E ho sognato e mai trovato Ma non ho pensato mai A questo giorno non sbarbato Con i suoi corvi beffardi Che volano tra gli alberi E gracchiano, e piangono E mettono in dubbio ogni altra primavera In dubbio ogni altra primavera E cosa Un paradiso E ho sognato e mai trovato Ma non ho pensato mai A questo giorno non sbarbato Con i suoi corvi beffardi Che volano tra gli alberi già morti E gracchiano, e piangono E mettono in dubbio ogni altra primavera In dubbio ogni altra primavera E cosa