(parole di Roberto Kunstler) Dalla pace del mare lontano Fino alle verdi e trasparenti onde Dove il silenzio non ha più richiamo E tutto si confonde Dalle lagune grigie e nere Dal faticare senza riposo Dalla sete alla fame allo spavento Al più segreto tormento Avemmo padri avemmo madri Fratelli amici e conoscenti Ed imparammo a dare un nome nuovo Ai nostri sentimenti E così un giorno a camminare Su questa terra sotto a un sole avaro Per un amore che sembrava dolce e E si é scoperto amaro Ma è solo un'eco nel vento Nel vento che mi risponde Venga la pace dal mare lontano Venga il silenzio dalle onde E in mezzo al mare c'è un punto lontano Così lontano dalle case e dal porto Dove la voce delle cose più care E' soltanto un ricordo Ma da quel punto in poi Non si distingue più La linea d'ombra confonde Ricordi e persone nel vento Avemmo padri avemmo madri Fratelli amici e conoscenti Ed imparammo a dara un nome nuovo Ai nostri sentimenti E così un giorno a camminare Sopra la terra sotto al sole avaro Per un amore che sembrava dolce E si é scoperto amaro Ma è solo un'eco nel vento Nel vento che mi risponde Venga la pace dal mare lontano Venga il silenzio dalle onde Ma è solo un'eco nel vento Nel vento che mi risponde Venga la pace dal mare lontano Venga il silenzio dalle onde.