Hai resistito ai devastanti effetti Del mio pa**aggio e per la cronaca Ricordo l'ora e i minuti esatti Lo dico senza retorica Purtroppo non era solo un gioco Per provocare un comportamento Ogni reazione serviva a poco Nemmeno dirsi addio Come mi avrebbe mai dato aiuto Un'espressione dell'ottocento? Fra le macerie del terremoto Non ero stato mai Meraviglia Una risata con l'eco Rimbalza cadendo in piedi Il mio pensiero Rendendomi allegro Cammino ubriaco Trascinandomi via Come un foglio spazzato Attraverso la strada Vado su per le scale E non guardo mai giù Se mi concentro Riesco a restare in equilibrio E mi risveglio Appiccicato a un muro Come se fossi una pubblicità Con un risvolto di muschio cresciuto Sul mio vestito in una manica Fra le macerie del terremoto Ho festeggiato il mio compleanno Nella baracca che ho fabbricato Non sono entrato mai Di questa stella che ho messo a fuoco Io sono l'unico proprietario La uso come mio lampadario Nel buio che si fa Meraviglia Ho stabilito il mio record Di resistenza alla vita E stranamente Mi sento leggero Cammino ubriaco Sotto il cavalcavia Salutando i bidoni Cresciuti sull'erba Tra il freddo dei vetri Ho pensato anche a te I tuoi abbracci così taglienti Barcollo spaesato Trascinandomi via Come un foglio spazzato Attraverso la strada Vado su per le scale E non guardo mai giù Se mi concentro Riesco a restare in equilibrio In equilibrio In equilibrio