Sacre Scuole - Chief + Zippo + Le Sacre Scuole lyrics

Published

0 471 0

Sacre Scuole - Chief + Zippo + Le Sacre Scuole lyrics

[Intro] (x3) Costi quel che costi [Strofa 1: Dargen D'Amico] Scelto dal vento come figlio Consacro il mio inchiostro ad un foglio Che affiggo al muro del mio orgoglio Conficco lance di realtà in ogni sogno Impicco ogni bisogno che ho di fermarmi Come Bond su un Aston Martin Ma che vuoi farci se nel tuo meglio riconosco i miei scarti Cla**ico come il Biancosarti Che saprò farti pagare le pene Se parli e parti non dici niente ma lo dici bene Non conviene gettare il seme della discordia Con le supreme si preme sulle vostre schiene Ed esplodono veglie rispondi irromperò alle cene Di chi mi viene a dire che è merito suo se rappo: fiorire State affermando alla fine di avere rime come concime Da-Dargen sublime abbatto il confine del tuo ultimo verso Il tuo protetto con conta quando canta spesso E gli pa**a attraverso [Strofa 2: Jake] Jake-ake La Furia cane da sfida nutrito di nitro Hai capito che distruggo ogni fallito Come un acuto bicchieri di vetro Troppo frequentemente tra gli MC il filo elegante È scrivere il niente Per cui tendenzialmente controcorrente Ho visto uscire il tuo disco, ma chi t'ha mai visto MC generato dall'imprevisto È presto per proclamarsi Cristo Costi quel che costi i migliori contro troppi avversari Rime immortali senza pari, né uguali Senza valori materiali come falsi ideali Sicuramente il miglior gruppo che puoi trovare sopra gli scaffali Cinque soldati con armi di carta Cinque MC senza marca Cinque naufraghi sopra la stessa barca [Rit.] (x2) Costi quel che costi Continuerò, procederò, avanzerò comunque Se faccio stili troverò dove non c'è niente Costi quel che costi Ma sempre con il cuore in mano per la mia gente [Strofa 3: Zippo] La vibrazione stai sicuro che come sempre mi prende Ma certe volte il tormento m'a**ale e scende La delusione è un velo bianco come la Sindone Perché sputare addosso è diventata un'abitudine L'amore per la musica mi consola, mi ripaga Non perder la fiducia quando nessuno più ti caga Riunito nel circolo, alte le voci Questa roba scava solchi così profondi Che non ho ragione di rimpianti Nuovi giochi, mondi infiniti plananti Su un esercito di militanti In quanto ho preso tutto sul serio, forse troppo Quasi da perder la ragione contro il balocco Ma zero presunzione, zero motto combattivo In ogni mia canzone che scrivo, zero falso, zero divo Dal profondo dell'anima zero finta vittima Perché se ti senti perseguitato in fondo c'è un motivo [Strofa 4: Guercio] Muovendo il pa**o su un percorso infuocato Come un amplesso ti ho visto fra sesso Col compromesso più ba**o Per uno sputo di successo Quindi ho messo le tue strofe in quarantena Perché infettive per la scena Ti fai in vena overdose di stile in cancrena Finanziato da paraffina in rima Che spacci per crema Entro in testa come uno strizza cervelli Con più metri estremizzati Che morti ammazzati in un film di Bruce Willis Virtuoso tecnicamente Se non sei tu chi mente il mio occhio sinistro non è guercio per niente Mentre giocavi al farabu*to ho fatto fuori il tuo pseudonimo rendendoti anonimo La tua crew è in lutto [Rit.] (x2) Costi quel che costi Continuerò, procederò, avanzerò comunque Se faccio stili troverò dove non c'è niente Costi quel che costi Ma sempre con il cuore in mano per la mia gente [Strofa 5: Chief] Costi quel che costi sarò in un cerchio originale Costi quel che costi retto in posizione verticale Al di sopra del livello del mare Lascio annegare nel paradossale Col ritmo marcio funebre e trionfale L'ombra poco chiara di chi si para Di fronte corrompe in gara bara per paura e spara Se necessario colpi di Lupara Figura amara Provaci ancora Sam perché la vita è dura E stronzi come me Qui a mandarti in para Per ricordarti che La verità te la farà pagare cara Perché il Faust era un romanzo E tu col venditore d'anime Ogni giorno stai seduto a pranzo Se ne parla anche a Costanzo Tra i cinquanta c'è un intruso rifiuto Figlio di un sopruso, un illuso morboso colluso Con lui che ormai da tempo con la musica ha protratto un abuso Sessuale, per soddisfare Una perversa voglia an*le che non riesce a confessare Represso, omosessuale Un uomo sa come ci si deve comportare Come Il Circolo, Chief, Zippo e le Sacre Scuole [Outro] Perché una munnezza resta sempre una munnezza 1998… il Circolo Milano

You need to sign in for commenting.
No comments yet.