Dio, è così tanto tempo Che non scrivevo pensando a te Certe volte avrei anche voluto, ma credimi Il coraggio mi è rimasto nel cuore T'avrei scritto soltanto ban*lità Senza riuscire a tenerti per mano Rimpicciolendo al ricordo dolcissimo Del giorno a**oluto in cui andammo lontano Perché vedi esistono sguardi Che non si possono dire con gli occhi E ci sono silenzi talmente a**ordanti Che in certe sere non li riesci a cantare E le solitudini più profonde di un uomo Affiorano appena sulle linee di un volto E ci vuole tanto di quell'amore Per capire che il tempo ci ha dato e ci ha tolto Per capire che in fondo tutto è cambiato E sono anch'io diventato ban*le T'ho scritto canzoni che già ti aspettavo Che se non scrivevo, in fondo, era uguale Ma per comprendere un atto d'amore Per non ritrovarsi a bu*tarlo via Bisogna essere un poco poeti Rifletti su questo anima mia Ma cosa resta del nostro tempo? Di tutti gli sforzi fatti per cambiare Che cosa mi rimane delle tue mani? Del nostro urgentissimo bisogno di amare E gli occhi non erano che roghi immensi Tu che credevi non avremmo mai spento Poi tutto a un tratto la sola compagna Rimase la strada ed un filo di vento