(sigla di apertura del Festival di Sanremo del 1982) Fico (che fico) Sognare Di avere un motoscafo Che corre Sul mare E in tasca ai pantaloni Un po' di Milioni Da spendere in gelati patatine popcorn e noccioline E qualche fico (che fico) Avere Il poster nella stanza Che fico Comprare Un mucchio di adesivi Che fico Uscire Con quella spilla punk sul giubbotto Che tu puoi portare solo se sei fico (che fico) Andare Nel parco a pattinare Con tutta La banda Guidare la discesa Girare Sfiorare Quelle ragazzine che vedendoti volare poi sospirano così... Ma quant'è fico quello lì Ma guarda che maglietta e che jeans Mi piace un frego quello lì. È un tipo fico, ma proprio fico! Fico (che fico) Entrare in una discoteca Ballare Saltare Ballare da morire Poi bere, impazzire Giocarsi una fortuna in aranciate, poi del resto non mi importa proprio Un fico (che fico) Andare Insieme a tanta gente Su un prato all'aperto Per vivere un concerto Sentire Gridare E poi battere il ritmo con un gesto della mano che ti fa sentire fico (che fico) Che vita Partire una mattina Per fare una gita Scherzare sul pulmino Un viaggio Da sballo Con quelle ragazzine che ad ogni tua battuta poi sospirano così... Ma quant'è fico quello lì Ma guarda che maglietta e che jeans! Mi piace un frego quello lì. È un tipo fico, ma proprio fico! Fico (che fico) Avere il poster nella stanza. ... Che fico (che fico, che fico) Che fico (che fico, che fico) Che fico (che fico, che fico) Che fico (che fico, che fico) (Grazie a Franco64 per questo testo)