Guardo nello specchio con ammirazione per questo prodigio non c'è spiegazione ogni giorno c'è una nuova ruga d'espressione Faccio un lungo giro di perlustrazione, sulla pelle segni in ogni direzione, ogni cicatrice ha una sua precisa ubicazione Fuori dalla vasca stento a gocciolare, solo la ferita ha preso a lacrimare, lascio le mie spoglie alla corrente, che le porti al mare L'era che si approssima è la glaciazione, nel frattempo verso in questa condizione: l'acqua contenuta nel mio corpo va in ebollizione