Mecna - Capirai lyrics

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Mecna - Capirai lyrics

[Strofa 1: Mecna] Centro città, velocità, regole Capacità meno si da remore Remo nel fiume dei presi malissimo Ad ogni cielo che rende il mio viaggio lunghissimo A te ti piace sbagliare me l'hanno detto guarda che lividi Sì, mi diverto a ricordarmi di quanto eravamo simili Mo' tutti presi malissimo come spiriti Cercano merda, trovano stitici Puu Cosa credevi che tornavo apposta Mentre correvo ho preso un pugno ed una storta E poi la fune è sempre troppo corta Per fare fuga o fare scorta, o fare fumo o fare sport A tratti mi sembra che è indispensabile Ma faccio meno di due pagine Per guadagnarci abbracci e favole Ho scelto sempre la stessa tra mille bambole Ora che il mondo mi stressa e mi dice “fattele!” [Ritornello: Mecna e Stokka] Non capirai mai (x4) Quello che siamo è solo spazio, parole Lasciati guidare, la strada l'odore Suoniamo così, se puoi capirlo lasciati andare, via [Strofa 2: Stokka] In questo mondo ci inseguiamo come le lancette sopra un cerchio bianco Tu insegui la vita che ti piacerebbe tanto Ma è uno scherzo Il tuo destino è sullo specchio di uno sgabuzzino Un pugno e scappi come un ragazzino Ed ogni colpa la guardiamo attraverso un finestrino opaco Ma puoi riscrivere una storia sul vetro appannato Guarda la mano, le strade si diramano Non mi serve una mappa mi serve vederci chiaro E tutta questa guerra tra poveri stronzi puttane e bugiardi è solo musica per, organi caldi E non importa quante volte lo scriviamo di sentirci liberi Dura un istante come il fumo sui comignoli E ogni volta che ritorno a casa tardi mi guardo per ore Come lo specchio in ascensore a rallentatore Guardo il mio viso, è un dare/avere sorprendente Come lasciare la mia musica in cambio di niente [Ritornello: Mecna e Stokka] [Strofa 3: Mecna] Non puoi risolvere i tuoi dubbi con il silenzio Ti penso, mi distendo, con foglio e penna non vi sento Non puoi cercarmi qui dentro sono schiavo del tempo Che chiude ogni parola che trattengo Non puoi trovarti all'interno delle mie bugie Non puoi cantarmi all'inferno certe melodie Non puoi giustificare l'intento quando fallisci Importa meno l'obiettivo di come mi sento E fidati che è dura se mi tolgo, mi sporgo Metto a fuoco il rogo dell'inconscio e non corro Perché non è cambiato il gioco ma il quadro che ho attorno E non so di quante altre vite ho bisogno Qui chi ci crede in me me l'ha già detto ridendo Perché in quelli troppo seri mi rispecchio Ciò che faceva luce adesso è spento E ho perso il tempo appresso a me [Ritornello: Mecna e Stokka]

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