Leggera sul bene e sul male leggera cade la sera solcano i prati verdi sottili treni neri se ascolti bene sentirai un fiume nascosto gorgogliare e pa**are come la vita che non muta la vita che non può cambiare ma poiché il mio cuore ha le piume leggere come primavere guardo la sera arrivare posso aspettare qualcuno corre dietro a un treno gridando la vita è senza freno allora domani magari domani ci vedremo ma è questa sera questa sera di giugno a non tornare più mai e come dire come dire a voi quello che siete stasera lunga è la strada dell'autobus forse si va casa forse si va a casa amore mio queste tre note di violino mi stacco dal cuore se le guarderai volare lasceranno una scia che è tutto quel che brilla della vita mia