Marco Buccelli - Lettera a Papa Francesco I lyrics

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Marco Buccelli - Lettera a Papa Francesco I lyrics

Francesco, scioglila! Ricominciamo tutto daccapo, riproviamoci È come na storia d'amore Certe volte bisogna fare tabula rasa Anche solo per riscegliersi Francesco, scioglila! Sono pa**ati duemila anni È iniziata l'era dell'acquario, è finita quella dei Pesci Siamo di fronte a una situazione mai vista prima Siamo di fronte a una fine, o a un inizio La vita è tutta da riconquistare, la vita è tutta da salvare Da ripensare, da reinventare Francesco, scioglila! Sono successe troppe cose brutte, ci vuole un segnale importante Importante veramente Lo vedi come abbiamo combinato il pianeta? Contano solo i soldi, conta solo il potere Non c'è amicizia, non c'è grandezza, e non c'è amore Sovrappopolazione, distruzione ambientale, ingegneria genetica Guerre per il possesso delle ultime risorse naturali La democrazie ridotta a una maschera La speculazione che si mangia il mondo Pa**ano come nuvole di cavallette e non resta più niente E si guardano bene dal dire come stanno le cose: Che pensano solo ai loro interessi, che se ne fregano Che ci vogliono tutti fessi, presuntuosi, e nemmeno contenti Che siamo naufraghi nello spazio Su questa goccia di terra persa nell'universo Francesco Che se vogliamo ancora vivere Si deve inventare una nuova vita Francesco, scioglila Certe volte bisogna fare delle cose impossibili Perché abbiamo visto dove ci hanno portato quelle possibili Bisogna pensare quello che non è stato pensato, Fare quello che nessuno ha mai avuto ancora il coraggio di fare Bisogna cmbiare il nostro cervello, il nostro spirito, il nostro cuore Ci vuole un gesto che nessuno ha mai fatto prima, Di morte e di resurrezione Per indicare a tutti un'altra strada A tutte le donne, a tutti gli uomini, a tutti i bambini Agli stati, ai governi, alle istituzioni La salvezza non arriverà solo dalla politica, dall'economia e dalla tecnica La salvezza non arriverà dalle forze maschili e razionali Che sono secoli che si oppongono a quelle femminili e spirituali Ci vuole qualcuno che parte per primo Francesco, Francesco Facci mancare la terra sotto i piedi Francesco, ma veramente non ci hai pensato mai? Nemmeno quando sei solo a letto e ti abbandoni al sonno? In pigiama, in mutande, e sbadigli Pensaci, almeno come a una fantasia Almeno come a un chissà come sarebbe E magari portati questo pensiero nei sogni Così potremo fare tutti lo stesso sogno Così potremo stare tutti nello stesso sogno Così potremo svegliarci insieme dopo esserci incontrati e riconosciuti Dentro la ma**a elettrica e spirituale Dei sogni Sognati Di tutti

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