Anche quando c'era il tram Era bello andare a piedi Dentro il caldo dei paletot Se ci penso sembra ieri Entravano nei bar, - mi dici che cos'hai? - non so... Luci ba**e dentro al bar, - lo sai ti voglio bene... - lo so. Tra i saluti e le distanze, Il mare, il cielo e il mare C'era qualcosa di inquietante, Volare e navigare, Ma se il mondo era più grande, Era più bello ritornare, Chissà... Se era tutto più importante Perchè tutto era da fare Chissà... L'odore delle stanze entrava facilmente nei cinema all'aperto, Mentre le donne come fate venivano bloccate da uno sguardo nei caffè concerto E finalmente ad un segnale, cominciavano a suonare E tenendosi per mano tutti andavano a ballare Tra il tifo per il calcio E un campione muscolare Fu famoso anche un cavallo Quando smise di trottare Ma il mondo galoppava Diventava più nervoso Stai tranquillo, non è niente Hai bisogno di riposo - va bene me ne sto andando, e tu? - va bene lo stesso ma io rimango. Oggi apparentemente Non c'è bisogno di pensare, Anzi viviamo senza niente, Stiamo zitti ad ascoltare, Cercando di essere nuovi Per vedere di esser visti Come libri da sfogliare; Per evitare di esser tristi Giochiamo a ricordare, Giochiamo a ricordare (Grazie a Claudio per questo testo)