[Strofa 1] Dice che era un bell'uomo e veniva, veniva dal mare Parlava un'altra lingua, però sapeva amare E quel giorno lui prese mia madre sopra un bel prato L'ora più dolce prima d'essere ammazzato [Strofa 2] Così lei restò sola nella stanza, la stanza sul porto Con l'unico vestito, ogni giorno più corto E benché non sapesse il nome e neppure il paese M'aspettò come un dono d'amore fino dal primo mese [Strofa 3] Compiva sedici anni quel giorno la mia mamma Le strofe di taverna le cantò a ninna nanna E stringendomi al petto che sapeva sapeva di mare Giocava a far la donna con il bimbo da fasciare [Strofa 4] E forse fu per gioco o forse per amore Che mi volle chiamare come Nostro Signore Della sua breve vita il ricordo, il ricordo più grosso È tutto in questo nome che io mi porto addosso E ancora adesso che gioco a carte e bevo vino Per la gente del porto mi chiamo Gesù Bambino E ancora adesso che gioco a carte e bevo vino Per la gente del porto mi chiamo Gesù Bambino E ancora adesso che gioco a carte e bevo vino Per la gente del porto mi chiamo Gesù Bambino