Lucci (Brokenspeakers) - Secret Conspiracy lyrics

Published

0 99 0

Lucci (Brokenspeakers) - Secret Conspiracy lyrics

[Strofa 1: Coez] È un segreto che m'accollo L'ho giurato che non mollo M'ha incastrato e l'ho celato, non un fiato con le vostre mani al collo Non crollo perché ho fatto un patto è testimone il cielo Barcollo e sotto il tuo ricatto grido che non cedo Sputerò sangue in mezzo ai denti, cerca il mio segreto Genero bande che non vendi ad uno scopo bieco Io non mi piego e solo se il [?] Non mi spiego anche se sul suolo di sbieco mi hai lasciato cieco Sulla mia faccia un altro sbrego, non credo, non prego Dio svenderebbe presto il mio segreto E in ogni testo credo che se io resto vero Poi tutto il resto è zero, mi spiego? [Strofa 2: Lucci] Per te soltanto due parole: god bless Make less per la gente che procura solo stress E se quest'è un segreto sai tenerlo? È la quinta colonna che boicotto dall'interno, stai fermo Il rap che faccio è il più segreto Porta i segni del mio credo E non lo togli come graffi sopra un vetro Nascosti dai raggi del Sole un po' di sbieco Faccio il rap per chi lo vuole, non lo spiego, lo nego Cerchi la verità? Chi vuoi che ti risponda? Un muro di omertà, un muro di gomma non si sfonda La verità si nasconde giù nell'ombra In mezzo a gente che si aggira per la strada a notte fonda Lucci: un segreto che mi tengo Ti giuro non mi arrendo Trattengo il fiato fino a quando svengo Il mio potere è il mio silenzio Da me non avrai un cazzo e stavolta... Stavolta il bene ha perso [Strofa 3: Nicco] Sei pronto alla devastazione? È in atto una cospirazione senza nome Nelle mie e nelle tue zone Nella mia nazione circola il segreto Per le vie del centro, in periferia, sotto la metro Messaggi in codice sui muri La gente non si fida più e se ne sbatte pure quando giuri Quando ti giri occhio alle spalle È un tuo amico che si arrende e ti vende alle guardie Ti lascia un dubbio che si sposta sui binari Arriva alle stazioni con messaggi subliminali Mantengo il segreto Anche se interrogato dalla polizia di stato in una stanza col vetro Ho rime clandestine, tu vienile a sentire Che non si sappia in giro se no divento ostile C'è qualcuno che mi guarda sempre quando scrivo E mi rimane sempre solo un punto interrogativo

You need to sign in for commenting.
No comments yet.