La Curva Di Lesmo - L'Isola Delle Lacrime lyrics

Published

0 197 0

La Curva Di Lesmo - L'Isola Delle Lacrime lyrics

"21 lire è il costo del carbone. Ossia per ora di navigazione. Ti prego ora di scender giù in cambusa, la cena di stasera tu sarai". I convitati vestono di pietra. Non hanno alcun affetto o erezione. Si muovono epilettici e attaccano di colpo, appena credi di essere salvata. Non ne posso già più di dover lenire le mie ferite. Ogni volta che sbaglio, si riaprono più insanguinate. La notte io sciolgo il nodo ai capelli e scendo al porto a ballare nei bar. Lo sguardo ansimante del navigante, mi rende più donna di tutte. Mi sento una star. Ma non ne posso più. Oh, non ne posso più. Oh no. Pregalo tu quel Signore se vuoi aiutarmi a cambiare. Io non riesco neanche a guardarlo. Non c'è nulla che lui mi possa dare. È una dolce vendetta, questo lento toccare il fondo. Sinceramente non mi importa di voi, di quello che pensa la gente. Miscela. Io provo solo disgusto nei vostri confronti e, per manipolarvi, uso le armi più antiche del mondo. Uomini deboli, pronti a inchinarvi e a**umer la forma di bestie: la mia vendetta è darvi il mangime. Io che non ho dignità, nel darmi mi annullo e dimentico me. Voi siete falliti e impotenti. E il corrotto fanciullo ride di voi. Miscela. La gente è come me Eh, sì. Uguale uguale a me. Ah, sì. Sorellina... Sorellina... Ma quanta amaritudine e acredine che hai. Non siamo noi i colpevoli, la causa dei tuoi guai. Erompi dai tuoi argini, quando schiacciata sei. Ma guarda nel profondo: è questo che tu vuoi? Credi negli arcobaleni? Erompi dai tuoi argini quando schiacciata sei. Ma guarda nel profondo: è questo che tu vuoi? Credi negli arcobaleni? Sorellina... Scusa, sei felice? Non mi sembra tu lo sia. Non sorridermi per forza. Prepara le valige: Quelle impolverate, su in solaio. Guarda che tua madre ha preparato già i biscotti. Conservali nel sacchetto. Dovrai a loro consegnarli. Questa è l'ultima notte che dormi nel letto. E il bastimento parte e va, fuoco al carbone, a voluttà, verso l'America. Non stare a chiedere il perché, stiano imbarcando anche te. Ora si salpa, un bacio veloce e via. Si cade e si ricade sempre nello stesso errore. Certo, è il mal d'amore, la scusa per farsi male. Meglio sarebbe soffrissi di mal di mare. Ricorda che dovrai stare muta in coda. Ti perquisiranno. Non sono gentili. Con le giovani donne, poi non ne parliamo. E il bastimento veloce va verso un'identica realtà, fino in America. E il pomeriggio pa**a e va in un'anelito di libertà. Ora si salpa, un bacio veloce e via L'isola delle lacrime, non ti è stata mai così vicina, mai. L'isola delle lacrime, quelle che tu hai versato e a lei verserai. L'isola delle lacrime, non ti è stata mai così vicina, mai.

You need to sign in for commenting.
No comments yet.