Grosso Autunno - Qualche Ritratto lyrics

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Grosso Autunno - Qualche Ritratto lyrics

Per te Bacardi era un uomo vero e non una bottiglia da scolare e bu*tare via! Per te la moda era religione e il cinema d'autore una ricca conversazione. Per te la libertà costava sempre troppo poco e non pensavi mai che forse era una ragione per vivere o morire. Tu dubitavi della fede e degli eroi, giocando le tue parti a playboy. L'ipocrisia per te era una scienza, un metodo di vita di rigorosa applicazione e la simulazione era uno svago e tu provavi gusto a commerciare le parole per strumentalizzare il tuo bisogno d'egoismo, per risultare vittima alla fine del processo, un po' di compa**ione, qualche briciola di commiserazione. E tu regista, attento alla tua scena. Giustissimo quell'uso degli amici. Giustissimo del resto il vostro chiaro isolamento, la coppia non si apre, più si chiude, la casa è già una tana e la giovinezza è un mito che vive solamente nelle foto dei ricordi, la sacra convinzione di sentirsi già diversi e adesso il matrimonio è proprio tomba della comunicazione, soltanto i genitori, qualche zia. La gran cultura era il tuo mestiere, che esercitavi in fondo con ben poca convinzione. La tua pa**ione erano i romanzi e la teoria dell'arte e la storia come azione. E mi parlavi sempre del realismo socialista, della letteratura, della critica marxista ma confondevi spesso e volentieri la polemica e l'impegno e Benedetto Croce con Tina Pica. Tu rifiutavi ogni collocazione, a parte qualche comoda opinione di favore, ti dichiaravi a**olto da ogni dubbio ed anche nell'amore non cercavi mai problemi. Ti disintossicavi dai pericoli del mondo, ti dichiaravi estraneo ad ogni tipo di intervento, ti compiacevi scettico ad ogni soluzione del momento, per te la verità era al di sopra. Con te rubavo ai grandi magazzini, a**aporando il rischio, un po' ladri e po' più amanti, tua madre la sapeva molto lunga e cucinava bene e io mi lasciavo coccolare. Ma tu eri molto forte ed io stavo ad ascoltare quella tua faccia femmina e l'orgoglio dei tuoi occhi, parlavo troppo poco, qualche volta mi lasciavo condizionare. E adesso sono forse un po' cambiato.

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