Grosso Autunno - Lontani lyrics

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Grosso Autunno - Lontani lyrics

Bene che odi le mie storie di viaggi, le mie sere sole in un paese, la chiave della mia incertezza è come un sogno breve. La nostra inventiva si perde, lo stimolo che abbiamo non è sufficiente a capire le cose reali e i nostri sentimenti. Ma essere leggeri e combattere l'ipocrisia non sarebbe questa forse la nostra più grande ed amata poesia? Parlare con rabbia delle nostre intenzioni, cercare lavoro dove più c'è bisogno, senza fare l'eroe. E di noi due non parliamo, non senti il bisogno? Di quei discorsi sugli spiriti, i maghi e le cene di ottobre, in casa di amici? Il presentimento che dovrai restare, violenta e a**etata, in un gioco strano e alle mie cerimonie di puro egoismo. Ma trovare anche un posto per le nuove lezioni e curare più a lungo ignoranza e stanchezza, come fosse influenza. E ascoltare parole di chi ha fede maggiore. Tu che torni cambiata a guardare quei poveri giorni d'amore. Libertà, libertà, non è solo questione di ricevere intorno giudizi sensati ed ammirazione. Per bambini già lesi anche se sono sani, non abbiamo il coraggio che nascano ancora perché siamo lontani. Libertà, libertà, non è solo questione di ricevere intorno giudizi sensati ed ammirazione. Per bambini già lesi anche se sono sani, non abbiamo il coraggio che nascano ancora perché siamo lontani. Perché siamo lontani, perché siamo lontani, perché siamo lontani.

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