Lidia ti amo. Lidia ho bisogno di te. Poi la stringo e la bacio, inf*gottato d'amore e di vestiti. E anche lei si muove, felice della sua apparenza e del nostro amore. E la cosa continua bellissima per giorni e giorni. Una nave, con una rotta precisa, che ci porta dritti verso una casa, una casa con noi due soli, una gran tenerezza e una porta che si chiude. Nelle case non c'è niente di buono appena una porta si chiude dietro un uomo succede qualcosa di strano non c'è niente da fare è fatale quell'uomo incomincia a ammuffire Ma basta una chiave che chiuda la porta d'ingresso che non sei già più come prima che ti senti depresso. La chiave è tremenda appena si gira la chiave siamo dentro a una stanza si mangia si dorme si beve. Ne ho conosciute tante di famiglie, la famiglia è più economica e protegge di più. Ci si organizza bene, una minestra per tutti, tranquillanti aspirine per tutti, gli a**orbenti, il cotone, i confetti Falqui. Soltanto milleduecento lire per purgare tutta la famiglia. Un affare! Si caga, in famiglia. Si caga bene, lo si fa tutti insieme. Nelle case non c'è niente di buono appena una porta si chiude dietro a un uomo. Quell'uomo è pesante e pa**a di moda sul posto incomincia a marcire a puzzare molto presto. Nelle case non c'è niente di buono c'è tutto che ha odore di chiuso e di cesso si fa il bagno ci si lava i denti ma si sente lo stesso. Amore ti lascio ti lascio. C'è solo la strada su cui puoi contare la strada è l'unica salvezza c'è solo la voglia e il bisogno di uscire di esporsi nella strada nella piazza. Perché il giudizio universale non pa**a per le case le case dove noi ci nascondiamo bisogna ritornare nella strada nella strada per conoscere chi siamo. Laura, ti amo. Laura, ho bisogno di te. Con te io ritrovo la strada, le piazze, i giovani, gli studenti. Li avevo lasciati qualche anno fa. Sono molto diversi, sono molto cambiati, le idee sì, le idee sono cambiate, e i loro discorsi, e il modo di vestire. Gli esseri meno, gli esseri non sono molto cambiati. Vanno ancora nelle aule di scuola a brucare un po' di medicina, fettine di chimica, pezzetti di urbanistica con inserti di ecologia, a ore pressappoco regolari. Ed esiste ancora il bar, tra un intervallo e l'altro. E poi, l'amore, per fabbricarsi una felicità. Come noi ora una coppia, e ancora tante coppie. E poi e poi ancora una porta e ancora una casa ma siamo convinti che sia un'altra cosa perché abbiamo esperienze diverse non può finir male perché abbiamo una chiave moderna abbiamo una Yale. Perché è tutto un rapporto diverso che è molto più avanti ma c'è sempre una casa con altre aspirine e calmanti. E di nuovo mi trovo a marcire in un altra famiglia la nostra la mia abbracciarla guardando la porta é la mia poesia. Amore ti lascio vado via. C'è solo la strada su cui puoi contare la strada è l'unica salvezza c'è solo la voglia e il bisogno di uscire di esporsi nella strada e nella piazza. Perché il giudizio universale non pa**a per le case le case dove noi ci nascondiamo bisogna ritornare nella strada nella strada per conoscere chi siamo Maria ti amo. Maria ho bisogno di te. Ma per favore, in un hotel meublé. Perché il giudizio universale non pa**a per le case e gli angeli non danno appuntamenti e anche nelle case più spaziose non c'è spazio per verifiche e confronti C'è solo la strada su cui puoi contare la strada è l'unica salvezza c'è solo la voglia e il bisogno di uscire di esporsi nella strada nella piazza Perché il giudizio universale non pa**a per le case le case dove noi ci nascondiamo bisogna ritornare nella strada nella strada per conoscere chi siamo