Tick e poi fhhh Tick e poi fhhh Tick e poi fhhh Tick e poi fhhh Tick e poi fhhh. In un posto qualunque, si può dire dovunque Sembra proprio che sia nato un bambino. È un bambino normale, non è molto speciale Tranne il fatto che ha uno strano dentino. E fa tick e poi fhhh, Tick e poi fhhh. Né la mamma né i dottori sanno cosa sia Non è previsto dalla scienza Per capirci chiameremo questa anomalia Il dente della conoscenza. Tick e poi fhhh, Tick e poi fhhh. Nella sua torre tutta d'avorio Il genio studia le sue carte Concentrazione, ispirazione La sua cultura, la sua arte. Po-po-po... In un dente normale non c'è niente di male Ma per colpa di uno strano destino Ci risulta dai dati che altri figli son nati Tutti quanti con lo stesso dentino E fanno tick e poi fhhh Tick e poi fhhh. C'è chi dice che quel dente sia la garanzia Di una precoce adolescenza Per il latte della mamma hanno l'allergia Ma succhiano la conoscenza E fanno tick e poi fhhh, Tick e poi fhhh. Nella sua torre il genio studia Di questi denti la ragione Guarda il problema tecnicamente E ne propone un'estrazione. Po-po-po... Con i loro dentini te li trovi davanti Sembra proprio che il tuo sangue li attiri Non frequentano scuole, non consultano libri Danno morsi come fanno i vampiri E fanno tick e poi fhhh, Tick e poi fhhh. E succhiando entra in loro tutto ciò che sai, Livellano l'intelligenza. La cultura, il suo potere, sono in crisi ormai Col dente della conoscenza. Han circondato anche la torre Il genio grida che non vuole Gli hanno succhiato un po' di sangue Non gli hanno mica fatto male Ma adesso sanno già tutto quello che sa lui Non se n'era accorto Ha perso il suo potere, è un uomo come noi. [parlato]: Uguale? Uguale. Giustamente morto. [parlato]: Poveretto. Come mi dispiace. Una così brava persona.