Qualche volta la tigre si stanca una splendida tigre reale e quel balzo con eleganza dentro il cerchio non lo vuol fare Qualche volta la tigre è paziente che ha imparato a memoria la parte d'improvviso la rabbia si sente d'aver messo l'istinto in disparte e le sbarre di vero terrore per un attimo cadono al suolo dove l'erba trattiene l'odore delle tracce nemiche dell'uomo Un odore inarcando la schiena che nel vento ha selvagge promesse e la tigre nel circo la scena può ripetere di antiche messe La carne già sporca di fango sull'altare di terra e di foglie brucia come il tramonto di sangue urla come la gente che corre ma nell'anima cadono i venti l'erba verde ritorna di sabbia solo il dolce del sangue sui denti poi lo sparo attraversa la gabbia Qualche volta la tigre si stanca una splendida tigre reale e quel balzo con eleganza dentro il cerchio non lo vuol fare