Ecco: io re! è là fiore fragile in un deserto di fanco ...notte. Senza niente solo, sospeso, quasi immerso nel nulla del cosmo: è l'a**urdo la separazione il pianto, l'urlo solitudine: attimi di morte. Chi, chi saprà leggere dentro l'invisibile? Chi siederà sul trono della liberazione? Chi scaverà oltre l'abisso dell'io per poi ritrovarsi più noi?