Gemitaiz - Faccio questo pt.2 lyrics

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Gemitaiz - Faccio questo pt.2 lyrics

Emis k**a: Ho imparato a pensare che tutto torna nel quadro Se tutto quello che ottengo equivale a tutto quello che ho dato E quando resti senza amici e senza testa a posto Mentre il mondo fa festa Tu pisci sangue e piangi inchiostro (vaffanculo) Io mi accorgo del marcio se penso che Non ho niente a cui pensare se non penso a te Questa musica è salvezza Trasforma la merda in bellezza E rende forte k**a agli occhi di chi non l'apprezza Io so che questa vita è pazza e prende tutti a calci Io so che non mi basta la droga per non pensarci Ma finché faccio rap tu non fotti e resti buono Ascolta me, senza soldi o con i soldi, resti un uomo (Non ce n'è) Questa è la mia strada, la mia casa, la mia amata La mia droga, la mia sfida, la mia vita dannata Io faccio questo sono un rapper Davvero poche son le cose che c'ho, e le tengo strette (Instrumental) Gemitaiz: L'ho fatto anche quando non c'era modo Quando tutti i pischelli avrebbero appeso il microfono al chiodo Da 9 anni metto in rima ogni giornata di merda Per farti sorridere quando hai una giornata di merda Frate' l'ho fatto quando nun me conosceva nessuno E che rappavo bene qua non ce credeva nessuno L'ho fatto quando mi ridevano dietro Adesso piangono perché rappresento Roma fino all'ultimo metro Fratè me so' preso l'Italia con le strumentali Quand'erano viste soltanto come un'altra copia Hanno capito che non conta se non sono originali Ma conta quello che dici e chi ci rappa sopra L'ho fatto quando in Italia non c'era un disco decente Ed ero visto solo come un povero cristo emergente A te di fisso vaffanculo, me ne infischio de gente Che non ci crede e molla per un imprevisto o per niente L'ho fatto sempre, ogni giorno in ogni caso Che in ogni traccia per me, è come aria fresca per un evaso Che tutte le esperienze su cui mi baso Le ho vissute sulla mia pelle, e le rimetto insieme come un puzzle E adesso vedo le facce che parlavano male Applaudire insieme agli altri perché sembra normale Ed è grazie a loro che sono diventato tale Per mandarli a fanculo con rime che non sanno immaginare, (Yeh!) E va beh, è finita Anzi, c'è una cosa che volevo di', però nun me ricordo... Ah, si! L'ho fatto gratis Sette dischi e più de cento pezzi Due mixtapes, su ogni traccia quasi cento versi A voi ve sento persi Io lo faccio abitudinario Continuo a fallo, fino a quando non t'abitui al divario Frate', l'ho fatto per vedere i miei fratelli convinti Per dare voce a tutti quei pischelli che nun so' spinti L'ho fatto per i pischelli offesi, per quelli incompresi Che vivono a mezz'aria sospesi L'ho fatto per chi stava fatto come me Ogni volta che l'accende e l'aspira si sente come un re Senza un contratto, fanculo resto indipendente Tu sei uno che vuole i soldi frate', quindi un perdente Voglio suonare, l'ho fatto per volare in ogni capitale E spaccare il palco senza farmi perdonare L'ho fatto diverso da tutti e rido se penso che Adesso al contrario di scuola, ora tutti copiano me L'ho fatto per dimostrare a mia madre d'esse capace Di sviluppare bene una cosa quando mi piace L'ho fatto perché mi ha portato la pace dentro Mi ha messo in alto, mi ha tolto il cuore dal cemento Lo faccio perché adesso a credeme siete più de' qualcuno, siete in tanti Che mi pompate dentro gli impianti Lo faccio per non avere rimpianti Lo faccio perché so che non potrei mai fare altro, frate'

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