La notte tarda io mi sento stanco in più mi sento un altro E non mi sento Marco se ti sento piango Ho appoggiato la mia testa al vento e ho lasciato che partisse Come quando a scuola la appoggiavo al banco Prima è tutto strano dopo è tutto bianco Ti resta giusto il vuoto quando pensi tanto Perché più desideri e più perdi tanto Sembra così impossibile che non capisci se vivere è veramente oppure recitando Ho la coscienza sopra al parabrezza che saluta sterminando Tutte le persone che mi hanno lasciato nell'inganno recitando Sapessi dopo che commenti danno quando perdi L'anno appresso a un bene da cercare in mezzo a un male che sta lievitando Il piano suona la calma qua si spezza Una persona buona almeno una volta disprezza Le onde portano a riva tristezza Quando ti accorgi che il sale ha lo stesso sapore dell'amarezza Ed il mare non sembra più così bello e senza errori Tanto meglio sensazioni senza tempo se le azioni Restan dentro costruiscono prigioni attorno a cuore, cervello e polmoni Tagliano la gola al respiro cerco di non scordarmi e scrivo (RIT:) Questa gente si ricorda di me, ma non sa neanche come cazzo mi sento Mi ricordo che ero bravo nel rap prima di mettere per prima l'ambizione al talento Questa gente si ricorda di te, ma non sa neanche come cazzo ti senti Ti ricordi chi era bravo nel rap prima che l'ambizione mangia**e il volto a tutti i talenti Quella che affronto è una missione, un soldato armato sopra al cemento che combatte in prima linea senza Dire il suo nome perché si è scordato chi è, questo è Memento! (x4)