Ernia - Neve lyrics

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Ernia - Neve lyrics

[Verse] Quando facevo il cameriere mi sfruttavan bene A dirla tutta manco m'hanno mai offerto da bere Andai di notte senza stare ad avvertirli Presi un 50 per dispetto e non per arricchirmi Esageri, dimmelo che esagero A dirla tutta son solo i ricordi dove scavo Potrei scriverci un libro per dopo mandarlo al macero E in famiglia io sto bene, potevo non far lo schiavo Ma me ne sbatto degli utili Dai 5 stelle a dormire in stazione insieme agli umili Stesi nei posti umidi Coi soldi dei miei avrei potuto comprar degli abiti Ma non impari dalla pioggia se non ti ci infradici Ho camminato per l'Europa mille miglia Lontani gli amici, lontano dalla mia famiglia Col sole sulle ciglia non son stato a ripararmi E il mio amico non ha speso dieci cents per chiamarmi Amico sai ci penso a quando eravamo insieme Due bambini per la strada, uno di sabbia uno di neve Le batoste ci hanno dato due lezioni ben diverse Uno ha imparato ciò che è giusto e l'altro ciò che conviene Non è un male essere diversi In fondo ci siamo differenziati pure nei versi Prima di esserci persi Ricordo quanta merda che ci siamo presi a gratis Il male ti ha fatto forte, a me m'ha fatto a pezzi Poi ho amato cento volte In giro sai, ho amato cento donne Certo, se contiamo anche le cotte Ne ho amata una per anni e altre solo per un attimo Ma dimmi in fondo che differenza ci sta nel battito Pa**ato i cento inverni con la fame Soltanto chi è leggenda zio può uscire dal letame Non si va in paradiso se non si pa**a dall'Ade Un giorno ho bevuto vino, un altro ho mangiato pane Ricordo quando pà ha perso il lavoro 'Ste aziende se ne sbattono, non è un problema loro Eppure quella volta lui non ha mollato un cazzo Tra di noi restiamo freddi, per questo non lo ringrazio Il cambiamento non si evita (Che toro!) Ha fatto un giorno solo da disoccupato, era pure domenica Lui dice che cambiare è come nascere di nuovo Nasci nuovamente ma muori in braccio all'ostetrica E quando è morto il nonno lui non ha fatto una piega Sorrideva e salutava gli invitati in chiesa E sentirlo dentro i pezzi dopotutto sembra facile Ma in tutti 'sti bordelli io non l'ho mai visto piangere Fra nemmeno al mio arresto, ai 13 A quell'età in cui pur di litigare cercavo un pretesto Mi dicono che ho preso dalla parte di mia madre Ma suo padre alla fine viene da un mondo ben diverso A 13 anni infatti lui scappa da Rovinj Dice mangerai le more solo se cerchi nei rovi Se parla senti il peso delle sue generazioni Lui è scappato a un genocidio, noi giochiamo a fare Tony Ma infondo chi la beve Non sta manco a dirlo per farla breve Chi può capire lo farà in un botto Lui dice che noi siamo esattamente come neve Ti accorgi che siamo pa**ati solo quando sei già un metro sotto

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