Enzo Jannacci - Quello che canta onliù lyrics

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Enzo Jannacci - Quello che canta onliù lyrics

Quando capirai che non potrò più camminare, neanche in mezzo alla strada Quando capirai che non potrò neanche aggrapparmi a quel balcone, che c'è in mezzo alla strada Quando arriverà la sera e penserai che la mattina dopo non potrebbe arrivar mai E tu eri là che stavi al mare Che bel fresco! onde evitare... Che ti frega di uno che fa fatica a camminare e allora... Quando mi dirai che è proprio roba da imbecilli vomitare proprio in mezzo alla strada, E quando ti dirò che è per fatica di capirti che mi vien da vomitare, qui giù in strada, E quando arriverà la sera e penserai che la mattina dopo non potrebbe più arrivare E tu eri là che stavi al mare Che bel fresco! onde evitare... Che ti frega di uno che fa fatica a vomitare e allora... Portami in fondo alla piazza, Là dove canta il jukebox, Senti se c'è ancora quello che canta Onliù, Onliuuu... E portami in fondo alla piazza, fammi cantare con lui. Ma prima di tutto: Accertarsi bene che quello che canta sia proprio Onliù, Onliuuu... E quando mi dirai che anticamente masturbarsi era peccato veniale Quando capirai che umanamente è l'insalata che mancava di sale E dopo arriverà la sera e capirai che la mattina dopo non poteva più arrivare E tu che cazzo sei venuto, sei venuto via dal mare Che bel fresco a riva stare Che ti frega di uno che si voleva rimbambire e allora... Vai proprio in fondo alla piazza, senti che canta Onliù, Senti se c'è ancora quello che canta Onliù, Onliuuu... Vai proprio in fondo alla piazza, vai, fatti cantare da lui: Prima accertarsi bene che quello che canta sia proprio Onliù, Onliuuu...

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