Enzo Jannacci - La storia del mago lyrics

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Enzo Jannacci - La storia del mago lyrics

E la storia del mago, del mago, del mago e Guarda che acqua che viene E la storia del mago, del Mago e Ciapa el treno a quattr'or de mattina Un lavoro pulito Gia ma vuoi la soddisfazione Di trovarsi la sera Tutti insieme riuniti, Puliti davanti, davanti Alla televisione E la storia del mago, del Mago, e la vita, la morte La gente per bene E la storia del mago, del mago, del mago è La chitarra è stonata la canzone non viene Cinque palle e una lira Una ruota che gira Poi di colpo si spegne, Tutta la luminaria E li vedi andar via Con la testa abba**ata e Rimani da solo a parlare A parlare, parlare A parlare del mago, del Mago, del mago E che fa un freddo boia Il lavoro, il self-service La dieta, la sisal Son le storie del mago Cinque palle e una lira Militari più in fila E di colpo si accende Tutta la luminaria E allora anche te, E allora di colpo Anche te corri via, via Con la storia del mago, del Mago, del mago La famiglia, il governo, l'asilo, il padrone E la detto la radio Ti hanno incartato Anche mezzo di panettone Cinque palle e una lira La tua ruota che gira Piano piano si ferma E si spegne ma dolce Tutta la luminaria E li vedi andar via Per non tornar più indietro A sentirti parlare, parlare Parlare col mago, col Mago Ma pensa che acqua che viene Che se c'e un padre eterno Vacca boia domani È sereno Cinque palle e una lira Ma la ruota non gira E si è rifiutato Anche l'interruttore Della tua luminaria Di stare ascoltarti A parlare, parlare, parlare Della storia del mago, del Mago, del mago (Grazie a Nicola per questo testo)

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