Egreen - T.O.M.A. lyrics

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Egreen - T.O.M.A. lyrics

Toc toc Allora lo ammetto, questo beat trap mi è piaciuto un sacco. Sputo due barre, tre, quattro, toh Mi hanno detto son cambiati i tempi È morta l’era degli mc’s, son nati questi divi trendy Che fan foto ai loro dividendi, balenciaga e fendi Non importa quanto rendi Importa quanto prendi Io sono un sopravissuto ai peggio tempi Razza che mo conti meno di metà di venti Quanti pentimenti vedo Quante facce a**enti, ceri, adesso non ci credo Scherzo frate, cazzo sì ci credo Il fatto è che io adesso, frate, non ti vedo manco Per sbaglio non sbaglio manco Per sbaglio non cambio manco Binario non manco, manco il bersaglio E se ti manco eri in bagno Ma ti manco nel senso dov’è nicolino? Non cerco il consenso divino Sto attento, rifletto, reagisco per primo Non penso sia il caso di farne un motivo Per fare casino, non far l’aggressivo O l’a**a**ino a dirmi “io ti uccido” Non mi fido, ti diffido, provo schifo per quelli a cui fai il tifo e non mi inchino Odio sempre senza distinzione Vedo mistificazione Il cielo non è la mia direzione Premo serio per la mia delucidazione Tu sei un bravo attore Meglio con il ciack, motore Poi si gira luce, azione Pensi che io m’accontento di mezza razione? Scemo, babbo, qua il mio nome è religione Ma mi tocca sempre confrontarmi Sempre dimostrarvi, mettermi nei panni Di questi ragazzi che hanno fatto un disco in croce, se va beh ne fanno i pazzi Come biasimarli Senti gli schiamazzi Sbarbi nei paraggi Bimbe con i fotomontaggi Paparazzi, like a pacchi Non so perché cazzo mi sembrate tutti vacchi Boh, sarà che non vedo bene O mi hanno messo merda nel bicchiere Vedi il nesso quando parlo, quindi quando parli con me parla bene Cameriere, portami il quaderno Che ne ho sempre un paio in serbo Quando rappi sembra parli in serbo Ti rimembro: questa merda è casa mia, fratello, tu se vuoi in albergo Entro e poi finita la vacanza Arriva la tipa a pulir la stanza Io rimango ammanettato a questo peggio che in casanza Questa antica leggendaria usanza Se non scrivo ho mal di pancia Come sempre ci si arrangia È vero non parlo di un cazzo nei miei testi avrei dovuto parlare un pò più di ganja Tipo “mo la faccio grossa E dopo un’altra ancora un po’ più grossa E dopo un’altra ancora più fottutamente grossa Finché c’ho quest’erba della minchia nelle ossa Sì, ma quella dopo la fa sulla tipa Perché sai che due coglioni fare su sta weeda Gliela imbosco nella fi..” ma vaffanculo! Francamente io non vedo ancora un concorrente degno (yeh) capite tutti poco o niente, ma sì in caso provo anche a spiegarmi meglio, (yeh) all’occorrenza ho fatto il liceo artistico provo con un disegno (yeh) che con le figure anche la mia ciabatta sa che ci vuole meno impegno (yeh) manco per davvero, bevo quattro Non ho mai copiato un cazzo Ai tempi il rap significava devi farti il mazzo Non la foto poi sul palco, che imbarazzo Me ne fotto se il tuo amico è il king del blocco con lo smart, se c’ha l’intrallazzo Qui devi rappare solo bene a tempo, a me succhiate ancora il cazzo Ho visto la mia gente andare a male per due live, un paio di fottute nike Che brutta storia milano quella del like, io son cambiato, ma tu c’è la fai? Mi sa di no Ne riparliamo? Anche no Cazzo me ne frega, tanto io c’ho sempre il mega flow, il mic è l’unico amico che ho Bella bax, bella b&d Non ho detto sermon, ma perry smith What you mean? What you mean? You no pure sh**, rakim tipo mi permetti una parola Con quella swaggata sembra che tu canti con la merda in gola Quale nuova scuola, bella merda, bella roba, dai, riprova A me potete solamente dar del vecchio, quanto cazzo mi diverto Per me è un complimento, sono ancora qua, un fottuto blocco di cemento E il rendimento è sempre meno di quello che posso far domani Nei miei occhi l’anima di modigliani Bravi tutti, ma alla fine tutti uguali Io son quello che ha tirato dritto, mai colato a picco Tu sei un altro della mia generazione che usa l’underground come una scusa per sconfitto chi l’ha detto? Dove è scritto? Io non cambio? Tu stai zitto E quando parli di me metti un cazzo di calippo in bocca guarda come flippo Io non lascio muti quelli fiacchi o quelli forti stanno zitti tutti Facciamo un clash a strofe frate e vediamo davvero chi becca gli insulti ti metto sul palco una brandina perché so che può durare giorni A volte più di un disco all’anno dal 2009 dai campione fai due conti Questa merda è crack e se voglio Faccio un disco trap, ma non voglio Io faccio boom bap italiano con il cuore, fame e l’orgoglio A me non frega un cazzo c’ho il dito Medio ben puntato al tuo mito Guardati allo specchio stordito E dimmi chi è davvero il fallito Shh, T.O.M.A.

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