D. Lazzarin - Inizia la follia lyrics

Published

0 156 0

D. Lazzarin - Inizia la follia lyrics

[Intro] Non sopporto quelli che ridono Quelli che se la godono E quelli che se la vivono meglio di me Già da piccolo lo sentivo Guardavo gli altri credendo che fossero tutti pazzi e cercavo un perché Più crescevo e più mi accorgevo che quello che più temevo lentamente diventava realtà Era come se avessi un diavolo dentro Pronto a sbattervi in faccia la verità e non penso che vi piacerà Ok, quanto vi piace se parlo di droghe? Eh? Quanto vi piace se parlo di robe in cui vi ci rivedete e non lo dite Pompando il mio disco in auto è come gridare che anche voi le fate [Verse 1: Danti] Volete che mangi i pipistrelli come Ozzy? Che mi autolesioni come Johnny Knoxville? Volete che gridi? Che mi strappi i vestiti? Che vada ad Amici? E faccia saltare il cervello dei vostri beniamini? Dieci a uno e lo faccio, antichi, preparate le dinamiti Mi faccio saltare, mi vedrete al telegiornale fra i detriti Siamo pazzi camuffati da cittadini comuni Ubriachi, in auto scoppiano i palloncini per gli alti consumi "'Sto mondo sporco mi illude" Ho solo visioni crude, "cos'è quella nube?" È il paradiso che oggi chiude Ci mentono già da piccoli, dalla TV alle riviste Non aspettare babbo natale (perché?) Perché non esiste [Rit.] x2 (E' che) Ho il cervello che fuma e prima che mi si consuma Voglio gridare la mia (E' che) Fotto la tua censura vivo al di la delle mura Dove inizia la follia [Verse 2: Danti] Se sono qua è per dire quello che voi non dite Sono la voce che gira nelle vostre teste pervertite E dice "fotti o ti fottono, qua i buoni non sopravvivono" Ma va, sono amici, quello che dici è ridicolo Di loro mi fido, con loro non c'è pericolo "Ah sì? guardati intorno ti puntano il culo, sembra di stare a Mykonos" È un'era agghiacciante, la bimba approccia da gelo Vengo a sciogliere il ghiaccio con il lanciafiamme Pensate di essere liberi? Sbagliato! Siete esseri messi in prigioni invisibili Fra vincoli e compromessi, distinzioni fra cla**i, lotte fra sessi "Da qua**ù" vi studiamo dall'astronave Siamo Alieni, Apolitici, Atei, Anticonformisti E mandiamo Affanculo i tuoi finti problemi Sono quello che non dite ma che pensate che non fate, ma che fareste Sono il tuo alter-ego che urla dalle ca**e [Rit.] x2 (E' che) Ho il cervello che fuma e prima che mi si consuma Voglio gridare la mia (E' che) Fotto la tua censura vivo al di la delle mura Dove inizia la follia [Verse 3: Danti] Cosa è cambiato? È cambiato che era mia madre a raccontarmi favole Ora me le racconta lo Stato È cambiato che c'era sempre un regalo a sorpresa sotto il mio albero Ora non è nemmeno incartato È cambiato che eravamo sempre insieme ogni notte ad aspettare l'alba Ora tu ti sei addormentato È cambiato che poi si cresce e ognuno fa la sua vita e io sto qui ancora E non sono ancora cambiato E non ho mai capito perché più dai e meno ricevi Se meno dai arrivano i premi, qua il trofeo va agli scemi Prega chi vuoi in croce o in piedi e cerca il tuo tantra Se da la**ù qualcuno ci guarda, è lo stesso che ce le manda Pregare? No, non devo niente a Dio Per me non ha fatto un cazzo, ciò che ho fatto l'ho fatto io "Pensavi mi basti questo?" Rispondo abba**ando pollice, indice, anulare e mignolo Tu tieniti il resto [Rit.] x2 (E' che) Ho il cervello che fuma e prima che mi si consuma Voglio gridare la mia (E' che) Fotto la tua censura vivo al di la delle mura Dove inizia la follia

You need to sign in for commenting.
No comments yet.