Primo: E' febbre dopo le correnti della stagione, È la febbre quasi come per reazione; Devo andare via, mi conviene, Lascio tutto com'è, la strada è mia se mi dice bene; Voglio un freno, voglio una domenica, Nessuno che telefona, quiete domestica, Vedo le mie gambe distese, Ma ho la febbre che morde, che porta in mille imprese; Il posto decide, Il posto mi divide dai miei e se gli va mi sorride; Ecco che non puoi smettere, E se allunghi quelle dita è tangibile; Ho la febbre se manca il microfono, Ma di quelle che fonde il termometro; Lucidità, se ne va, pazienza, È brace nell'aria, è robba più intensa. Rit. 2 volte: E' febbre che puoi toccare allungando le dita, E non può scendere; È febbre che puoi toccare allungando le dita, Tu non vuoi smettere. Grandi Numeri: Ho fissato il futuro per un attimo, Ed è stata un' eternità; Scorre più rapida la vita dentro a un battito, O la mia voglia di renderla unica; Tutto quanto questo mentre il tempo Scivola sul resto e sento Chilometri sotto ai miei piedi muoversi, E salto ostacoli; non ora, non oggi, non cercatemi; Febbre che puoi toccare, che fai? Non aspettare, vieni a prenderla, ahi, ahi, Che questo amore non ti lascerà, È qualcosa che non si dimentica; Ho cancellato piani, Scordato il senso del domani; Questo calore che sale e sale, sai Vorrei che non finisse mai, questa notte. Rit. 2 volte: E' febbre che puoi toccare allungando le dita, E non può scendere; È febbre che puoi toccare allungando le dita, Tu non vuoi smettere. Dai, dai, è febbre che puoi toccare allungando le dita, È il calore che cercavi, tigron.... Non può scendere, scendere, non può, non può; Non vuoi smettere, smettere, no, no; Non può scendere, scendere, non può, non può Non vuoi smettere, smettere, no, no, no. Rit. 2 volte: E' febbre che puoi toccare allungando le dita, E non può scendere; È febbre che puoi toccare allungando le dita, Tu non vuoi smettere