Ce l'ho ancora sulla pelle Quell'odore di colline Sono lucine o sono stelle Quelle cose dove la campagna ha fine Ti ricordi pa' Mi tiravi per la mano Sul tuo pa**o più costante Tu un gigante e io un nano Mentre davi un nome agli alberi e alle piante E raccontavi fatti E misteri di laggiù Così per lunghi tratti E se non ce la faccio più Tu mi trovavi un legno E io ci montavo su Con quel cavallo e un regno e uno schiocco e patapàn Al galoppo e all'avventura Sotto a quel tuo naso grosso Messo come prua e non avevo mai paura Dentro la tua scia ti stavo sempre addosso E nella sera chiara Da lontano l'armonia Di un suono di fanfara Di un tam tam di prateria E le tue braccia forti Che indicavano la via Ai miei ginocchi storti e agli occhi e patapàn Ciao pa' Ma quante strade di sentieri bianchi E quante ancora e ancora no non siamo stanchi Lo vedi come corro così veloce Dietro al tuo fischio e quella voce Se resti indietro aspetto sotto la croce E scoppia il petto e in coppia E andiamo avanti e patapàn E sul ciglio di un burrone Tu facevi quella finta Di una spinta in giù e io ridevo col fiatone E mi alzavi su nella camicia stinta E ti sentivo dire Di chi c'è e chi non c'è più E non poter capire Perché non è come un tram Su cui chi si vuol bene Sale e viaggia e scende giù Ma tutti quanti a**ieme per sempre patapàn Ciao pa' Così hai saltato giù e ora sei in volo Ti sei fermato un giorno e io corro solo Perché non m'hai aspettato e stai lontano E non mi prendi più per la mano Che senza un legno adesso un po' più piano Vado e spesso cado Ma andiamo avanti Ciao pa' Ma dimmi dove è che stiamo andando E questa vita dove mai ci sta portando Non era questo il mondo che volevamo E non è il cielo che sognavamo Non è quel tempo, è adesso In cui dobbiamo stare E lo stesso andare E andiamo avanti e patapàn