Casa Degli Specchi - Kino pravda n. 19: prossima fermata Sergej Ivanov lyrics

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Casa Degli Specchi - Kino pravda n. 19: prossima fermata Sergej Ivanov lyrics

Intro Verse 1 (Alex Antonov) Porta Nuova, Stazione di Torino molto più che semplice cintura di Torino Moncalieri, Nichelino, troppo stilo molto più che semplice cintura ti tiene i pantaloni e ti protegge la vita dagli incidenti c'ho i pezzi, ferramenta tu sei fredda, io sono Freddy Kruger, Freddy contro Jason voi sareste freddi contro Mason Moore manco fosse Laura Freddi vestita di spugna manco fosse Micheal Moore nell'era YouTube manco fosse un Looney Tunes che vi fa cucù / ciao scemi mangio orate, bevo orzate vedo orse minori in piena estate nubi su Scajola, strange Claudio ma piove sul bagnante più in ba**o Verse 2 (Roggy Luciani) Sono perso nelle trecce, nell'aroma di un buon caffè ho perso l'intervento della Bonafè a "Coffee Break" e grave errore perchè parlava di gonorrea grave errore andare in Crimea con una tipa est-europea che parla di Bossi, parla di Renzi, parla dell'U.D.C. trecce rosse con i Ferretti e puoi chiamarle C.C.C.P., yo stappo un amaro e le chiedo se sa il russo e dice di si anzi "Da, da, da" come su Rai Uno prima del film, yo ogni natale ogni natale "Una poltrona per due" io ogni natale mangio da solo uova all'occhio di bue alle dieci di sera (ventidue!) vino di gradi (ventidue!) quanti bicchieri? (ventidue!) terzo portiere? (ventidue!) non è "Il Processo" ma no, non provocarmi fanculo troppo caldo il mio flow, caldo Biscardi da quanto sono fuori tu puoi chiamarmi Gandhi o Cyrano (come?) Sergej Ivanov (Intermission) Verse 3 (Janeosa) Lungo questo percorso voglio il mio sogno a**urdo affreschi in rima, vernissage, San Pietroburgo sempre nel viaggio della notte rivierasca lo sguardo dell'Alaska, ed un grammo di menzogne in tasca In 4 sopra i palchi, cannoni birre e infarti rime cucite a mano, sarti sopra i quattro quarti distanti dallo standard come Gucci e la Standa l'albanese e l'Olanda, in piena scorribanda Sulle tracce a testa ba**a come i segugi oltrepa**a le frontiere è il suono dei carrugi roba così sincera che ti brucia il New Era con tutta la forza di fuoco di una penna a sfera (E no, non pa**a) mentre la costa è muta (E no, non pa**a) la bellezza a**oluta (E no, non pa**a) come una sbronza di sambuca (E no, non pa**a) anche se la pensi perduta Specchi nel casolare, suona un pezzo di Mahler l'animo CDS, nazionalpopolare con le sbronze e i litigi di cui tanto ci vantiamo la torre di Taiwan e per questo cantiamo Bridge (Roggy Luciani) E' la torre di Taiwan e per questo noi cantiam è la torre di Taiwan e per questo noi cantiam (e cantiam) è la torre di Taiwan (di Taiwan) e per questo noi cantiam (e allora no) è la torre di Taiwan è la torre di Taiwan Outro

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