Benni - Tranquillity Rain lyrics

Published

0 114 0

Benni - Tranquillity Rain lyrics

[Verse 1: John Princekin] Pioggia continua, era una pioggia perenne sulle nostre antenne Una pioggia scura e fumante Tosava i prati come una cesoia, perennemente battente In ogni istante, in ogni punto dell'atlante Abbondante flagello sulla vita di ogni abitante A volte zitta e fina, a volta fitta e pesante Come fosse scritta per qualche gigante Come fosse chissà quale metallo pesante Come un colpo di Winchester Diserbate quella forma di vita terrestre Infestante, quella grondante che scende ma**acrando Quella martellante che ti pare di stare nuotando E sbiadiva perfino le piante e bucava il fango Tagliente, tambureggiante, logorante Incessante, prorompente, pioggia sempre [Bridge] Guardatemi Mentre sbatto sulle construzioni inutili Sui ponti bombardati che vi uniscono In un abbraccio di chilometri Dalle vette appuntite dei pensieri che sfidano Il cielo blindato e svaniscono Dalle palpebre dei secoli pianti Lanciando radici di fulmini e lampi Originati dallo scorrere incessante della vita che ride davanti [Hook: John Princekin] (x2) Entra a fare parte di voi Quando piove fuori piove dentro perché è parte di noi È una voce che strilla, distilla il solcato È una luce che brilla, ma non filtra dall'altro [Verse 2: Benni] Pioggia non mentirmi mai, specialmente quando cado Specialmente quando scavo dentro, quando rallento Quando sento la faccia che si lacera sopra il cemento Quando mi spengo, quando respiro a stento Anni luce chiusi in gocce che si infrangono per strada Non m'importa della forma dell'acqua, basta che cada Che sia ghiaccio che mi bruci come lava Te la ricordi quanto urlava? Mentre cadeva ci tagliava Sembrava la giusta fine al lieto fine di ogni fiaba [?] di ferro sulla pelle che entrava Picchiava forte sulla Terra dei cloni Sull'oceano delle delusioni, sulle pressioni di ogni umano Sul lato inconscio che non conosciamo Sul meglio di noi stessi quando lo dimentichiamo Come il miracolo di certe sere Con uno spettacolo che non ti abitui mai a vedere [Bridge] Guardatemi Mentre sbatto sulle construzioni inutili Sui ponti bombardati che vi uniscono In un abbraccio di chilometri Dalle vette appuntite dei pensieri che sfidano Il cielo blindato e svaniscono Dalle palpebre dei secoli pianti Lanciando radici di fulmini e lampi Originati dallo scorrere incessante della vita che ride davanti [Hook: John Princekin] (x4) Entra a fare parte di voi Quando piove fuori piove dentro perché è parte di noi È una voce che strilla, distilla il solcato È una luce che brilla, ma non filtra dall'altro

You need to sign in for commenting.
No comments yet.