Atpc - Non gioco più lyrics

Published

0 159 0

Atpc - Non gioco più lyrics

RULA: Prima di tutto prendi nota, la musica è cambiata, di acqua sotto i ponti ne è pa**ata, niente a che vedere con Eureka, ma non ci sputo sopra la lezione mi è servita. Constata, la mia rima si è affinata, predisposizione innata più esperienza accumulata, la mia attitudine è provata, se pensavi fossi morto la conclusione era affrettata. Fra l'incudine e il martello per un pò di anni ho pagato sbagli miei e danni che hanno fatto altri, shorty sono tornato più determinato, sono ripartito da capo, seguo il cammino che mi sono prefissato, il futuro che mi sono disegnato, sicuro di ottenere un risultato, dal ba**o ho costruito il mio entourage, l'ho fatto io con le mie mani come il bricolage. Questa roba non si mastica, se non ci si applica ogni giorno un'ora di freestyle come ginnastica, mi alleno per la mia rivincita, prevedo una lauta tredicesima, dopo il periodo di quaresima. Vivo ogni giorno come fosse l'ultimo, sfrutto ogni battito, se tu combini qualche cosa io ne ho fatte il quadruplo. Mi applico come un secchione, rimango lucido cencentrato sulla mia missione. Ti consiglio full immersion per l'escalation devi sgobbare per partire in pole position, questo è il prezzo, io ho corso il rischio, ho scommesso con me stesso, faccio quel che devo nel novantadesso! No, io non gioco più, non rido più. No, io non gioco più, non rido più. No, io non gioco più, non rido più. Non gioco più, non rido più, ho chiaro cosa voglio come conquistarlo non mi puoi tenere giù. SLY: Mi ripresento a questo appuntamento al secondo tempo di questa partita, per ribaltare il risultato in men che non si dica. Mi sento carico come non mai, quindi mi tuffo contro la corrente in mezzo a 'sto via vai, di squali pronti ad azzannare, rischiando di affogare, navigando in brutte acque ma remando come gli Abbagnale, convinto verso la mia meta, ripenso a quante volte inutilmente ho gridato Eureka!! Alienato con il dente avvelenato contro chi mi ha sottovalutato, colpito ma non affondato, ho scelto da che parte stare, non mi son fatto scoraggiare, da frasi tipo: chi te lo fa fare! Stare con le mani in mano è inutile, ho preso l'ascensore e sono sceso dalle nuvole. E' finito il tempo di giocare alla matricola, ed ora chi mi ostacola lo colpisco dritto alla mandibola. Ora investo tutto il mio futuro nella rima e spero che sia un lavoro lungo e duraturo. Prendimi sul serio e dopo questa strofa avverti la tribù: Sly non gioca più! No, io non gioco più, non rido più. No, io non gioco più, non rido più. No, io non gioco più, non rido più...

You need to sign in for commenting.
No comments yet.