(Giuseppe Verdi - RIGOLETTO) La donna mobile qual piuma al vento, muta d'accento e di pensiero. Sempre un amabile leggiadro viso, in pianto o in riso, mensognero. La donna mobile qual piuma al vento, muta d'accento e di pensier. E di pensier, e di pensier! E'sempre misero chi a lei s'affida, chi le confida, mal cauto il core! Pur mai non sentesi felice appieno chi su quel seno, non liba amore!