Basta casta, basta imposte, costa l'asta dei bot
Perché la casta impasta un tot, ora stop
Mandiamoli tutti a casa, anzi sotto un ponte
Anzi sotto il ponte sullo stretto, col cielo come soffitto
Sono i primi a dover imparare a vivere liberi dal profitto
E noi bu*tiamo via l'affitto, ritornando a palafitte, tende o capanne
Un po' come cacciatori, raccoglitori, fumatori di canne
Ognuno col suo orto, ognuno col suo porco
In fondo la crisi è necessaria e non ha solo torto
Ravviva il ricordo che il benessere è solo un imbroglio
Abbiam vissuto sopra i nostri mezzi e ora basta uno scoglio
A sprofondare titani come il Titanic
E noi siamo l'onda anomala che affogherà i sovrani ossia le multinazionali
So che la decrescita di oggi crea solo miseria
Ma imparare a decrescere sarebbe una meta seria
Loro dicono che la ricchezza è solo il capitale
E quindi uccidono quella ambientale e quella culturale
È per questo che noi urliamo come bestie
Per fare tornare l'uomo sano come le altre bestie
Per noi prima di tutto il debito pubblico è il male
Con le spese di quei ladri noi ci potremmo pagare
Un reddito minimo che si può donare a chi non ha nemmeno il pane
Tu hai problemi a fine mese, lui tutte le settimane
Noi torniamo alla natura con tecniche umane
E come in avatar avremo reti a cui connetterci tramite liane
Per lottare con la casta-zombie infame
Che sbava ma non riesce a spegnere il mondo in fiamme
Quindi noi sappiamo che il futuro è ciò che abbiamo
E per pensarlo nel migliore dei modi fuggiamo dal mondo in cui siamo
Perché è con i sogni non coi piedi che corriamo
Siamo nerd e sogniamo la natura che non conosciamo
E quando la vediamo la fotografiamo
E poi la tagghiamo e ritorniamo al mondo post-urbano
Ed urliamo, ma non cambiamo un cazzo
Porco-Bio non cambia mai un cazzo!