Nella notte di luna mastro Giuseppe è uscito di casa
la luna gli ha mandato il richiamo del Pumminale
ha lasciato la moglie e la figlia
e ogni cosa che porta a ragione
ha lasciato il dovere da fare
le ha lasciate al richiamo dell'Ade
se ne è andato nelle malestrade
In una fonte di rovi
si è incontrato col suo demonio
stava nel trivio di un crocicchio
la carne sanizza e il volto rubizzo
il vizio arrossava le gote:
era la Sua Salute
Che sempre è stata uccellara
e spande in giro lo sguardo di bragia
lo getta come un richiamo
e perciò la chiamano la Cuccuvascia
Nella luce di luna… Nella luce di luna… Nella luce di luna
Ha bu*tato le mani per dentro
tutto quello che ci ha trovato
e per fare serata s'è tenuto pure la crapa
ha cacciato le unghia tremanti
ha cacciato la lingua dai denti
ha sputato da dentro i lombi
il seme che concima la terra
e che gli premeva nelle cervella
Ha cacciato fuori gli artigli
e le zanne di due spanne
come un gattone senza l'amore
s'è bu*tato nel fiore di carne
Nella luce di luna… Nella luce di luna… Nella luce di luna…
E mentre tornava nel bosco
ha incontrato le sei masciare
caro mastro Giuseppe,
se eravamo sei ora siamo sette,
se me ne esco da queste botte
non esco più a vagare la notte
se me ne esco da queste botte
non esco a fare il porco di notte…
Nella notte di luna… Nella luce di luna… Nella luce di luna…
E tutto gli pare sognato
quando a mattina si è ritirato
una crepa nel mondo ha lasciato
una febbre si è portato
e allora più che a Natale,
ha capito il male del Pumminale
il lupercio mannaro di dentro
che la notte non lascia stare
che, invece di lupo,
l'ha trasformato in porco maiale…
Nella luce di luna… Nella luce di luna…
Se hai un demone dagli un nome
non scappare, non lo rinnegare
se hai un diavolo dagli un nome
battezzalo e fallo compare
Sulla via piena d'intoppi trovi la Madonna che fa le toppe
sulla via bella e liscia trovi il diavolo che piscia.
Nella notte di luna… Nella luce di luna… Nella luce di luna…
Nella luce di luna… Nella luce di luna… Nella luce di luna…