C'era pieno di gente che esaminava il cielo
Avevano sogni brevi in bianco e nero
La tua casa l'ho rivista era un lampo bianco sporco
Vista dal treno le ricostruzioni storiche erano con scarpe
Di cemento sul fondo del Tirreno
L'amore si muove secondo un meccanismo simile
A quello del mare, strana questa cosa che respiriamo
E poi smettiamo di respirare
Fanno la danza degli acquazzoni
Attorno al dito medio della borsa di Milano
Hanno sogni lunghissimi e a colori
Cantano l'inno e jingle pubblicitari toccandosi
Il posto convenzionale dei cuori
L'amore si muove secondo un meccanismo simile
A quello del mare, strana questa cosa che respiriamo
E poi smettiamo di respirare
Strana anche l'intimità nell'età della tecnica
Tre generazioni impreparate alla povertà
Strane le economie emergenti, i miei divari interni
Strani i bancomat sfondati e i flussi migratori infiniti
Strani i corsi serali, il peso dei desideri e sentirsi forti
Nei corridoi degli ospedali
Strano questo cielo chiaro e le gradinate dello stadio
Che si riempiono piano piano
Strane stragi in medioriente, riunioni di terroristi
Riunioni di dirigenti
Strane discussioni politiche costanti
E il rapido declino dei calciatori e dell'occidente
Strano esultare quando la corsa scompare
Strane vite moderne con risorse limitate
Voglie sconfinate, necessità infinite
Strane ancora a casa mia le cose tue
Sapessi com'è stato sentirsi innamorati a Milano 2
Sapessi com'è stato strano sentirsi innamorati a Milano 2