La storia della mia gente È sulla mia pelle La casa è piena, invece il frigo è vuoto Andare a scuola e sentirsi fuori luogo I cugini in ogni angolo del globo Ogni anno un trasloco, crescere con poco Condividi quel poco che hai Il profumo di jollof rice Arrivo con l’african time Gli amici l’han capito, è una vita ormai E la mia nonna che parla solo yoruba "Non fare l'italiano che sei nato ad Abeokuta" Rispetta chi più grande, non uscir la notte Non rispondi ai tuoi perché sai che son botte Tornare giù per rimanere all'infinito Sentirmi come se non fossi mai partito È fratello ogni amico, lei sta in quello che scrivo Africa cucita addosso come un vestito La storia della mia gente Lo so bene, non la scorderò mai È sulla mia pelle Per sempre ormai, per sempre ormai La storia della mia gente Lo so bene, non la scorderò mai È sulla mia pelle Per sempre ormai, per sempre ormai Colazioni la domenica con uova e yam Andare in chiesa obbligati da mamma e papà Il pastore con la predica, quella vita frenetica
Feste in cui veniva ogni africano della mia città Il vino che sgorga, il cibo è una bomba Balli Awilo Logomba, finché il vicino è alla porta Prendi un brutto voto ed è guerra in famiglia I tuoi che minacciano: "We'll send you to Nigeria" Gli anziani li chiami sempre "zio" o "zia" Saluto gente che non sa chi io sia Mamma guarda ancora Nollywood Poi papà per cena vuole sempre il suo fufu Le telefonate coi parenti che son giù Anche in mezzo ai guai dici sempre: "Life is good" La storia della mia gente Lo so bene, non la scorderò mai È sulla mia pelle Per sempre ormai, per sempre ormai La storia della mia gente Lo so bene, non la scorderò mai È sulla mia pelle Per sempre ormai, per sempre ormai Lo so bene, non la scorderò mai Per sempre ormai, per sempre ormai Lo so bene, non la scorderò mai Per sempre ormai, per sempre ormai La storia della mia gente È sulla mia pelle La storia della mia gente È sulla mia pelle