Cammino
Travolto dal mattino sul marciapiede
Abbandono i sogni che non ho finito mentre da una radio echeggia una canzone
Il cantante dice di non preoccuparsi che andrà tutto bene
Fischiano le orecchie
Ho voglia di scopare
Il bar pieno stivato
La barista niente male
Mi brucio col caffè e sfoglio un po' il giornale
Mastico una gomma e ritorno a camminare
Cammino
La sera nei polmoni
Il traffico violento
Il cemento ed i mattoni
Le luci dei lampioni
Le merde di cane
Dei lavori in corso e l'odore di catrame
Non so cos'è che non va in me
Sarà che dormo poco e ascolto musica sbagliata
I miei cantanti
Ti giuro tutti quanti
Sono bugiardi
Falsi infantili ed arroganti
E nelle vie del centro esplode la rivoluzione
Fra un aperitivo e i saldi di fine stagione
E tutti ascoltano dovunque sempre la stessa canzone
All'unisono alla radio e alla televisione
Ripete un ritornello e dice che andrà tutto bene
Ma tu come è che stai tu
Nessuno lo chiede più
Quello che dalla musica la gente vuole
è sentirsi dire che andrà sempre tutto bene
E che l'amore vince ancora
Che c'è tutto da scoprire
Che la vita va vissuta nella gioia e nel dolore
Ed è tutto quanto vero
Hanno solo che ragione
Siamo noi quelli sbagliati
Che hanno sempre da ridire
Che hanno voglia di fare male
Che non vogliono star bene
Ma tu come è che stai tu
Nessuno lo chiede più
Si chiudono le palpebre
I sogni ricominciano
C'è un buco dove cado giù
L'oscurità mi chiama a sé
Fa male ma illumina conforta la mia anima