[Verse 1: Fabri Fibra]
Noti come quanta gente di te prima o poi si stanca
Noti che non cambia chi non ricambia
Ammesso che qualcosa rimanga
Noti come il tempo ci incanta
Noti come un evento ci sbianca
Quanta poca voglia di capire com'è che non c'è chi ci manca
Qui chi ci manca
Mancano di riferimenti i ricordi che non si collegano ai movimenti
Ricordi rincorsi in foschie
Discordi discorsi in corsie
Tu che vuoi che mi ponga
Qui si vede che vuoi che nasconda
Che si torna a pensarti, a disegnarti e chi rimane qui affonda
[Verse 2: Shezan Il Ragio]
Hai bloccato il tuo sguardo galleggiato a**orto, levitando storto
Le volte già contorto dal ricordo, cambiando il rapporto
Dal più lungo al più corto
Tanto non ascolto mentre parlo sono un sordo
Mi sporgo oltre a quell'orlo
Fuori dal bordo sono gli scritti di un orco
Ci scrivi intorno porta anche i miei trip
Non basta il microchip della tua carta SIM
Capiscimi, intuiscimi, siamo piccoli psicolabili
In cerca di alibi solidi stabili
[Verse 3: Nesli]
Sempre in fotta uomo anche se al suolo
Anche se solo come consolo
Ripieno di veleno che lascia
Spiegazioni più o meno, ma non basta
Non mi resta che, di che? Di ti ricordi per sorridere?
Lascio stare, sorrido così, scorro il ricordi e posso esprimere
Amo vivere di che? Libere sensazioni
Scrivere al culmine delle emozioni, minime nozioni
Apprese da notti insonni, frasi con anime dinamiche
Di immagine amiche, dinamite in una mente mite
Depositata da ferite
[DJ Rudy B]
*Scratches*
[Verse 4: Shezan Il Ragio]
Quello di un vero, ad esser solo ereditiero
Di uno spirito intero da guerriero
Da guarire, fisso lo sbandiero
Per la crescita della comunità l'hip hop
Accusa uno shock quasi allo stop
Una donna della Belle Epoque
Di cui, per cui in città da frequentare dicono i suoi angoli più bui
Da oggi in poi uso con ricerca di design
Più che mai fusioni e discepoli di Freud
Collaboriamo per sconfiggere il profano
Che fa commissione, vuole anche lo sgamo
Bling
[Verse 5: Nesli]
La mia mente non può capire
Perché è un concetto senza confine
Idee di getto scritte in rime
Per colmare il male che vive
Proprio come dice Chime
Ciò che segna insegna in questo campo di mine
Che si ottiene alla fine
Alla fine più o meno con stile
Va bene, mi arrendo sto vivendo
E tutte le conseguenze che porta sto vedendo
Niente da dividere sto capendo
Uomo di chi?
Di te mi ricordo per sorridere
[Verse 6: Fabri Fibra]
Metto resti di conclusioni sopra al vuoto che penso
Sia troppe cose che sento
Anche volendo non riesco a trovarci un senso
Cosa si impara? Da qui che si impara?
Da qui con tutti si è in gara
Da qui quello che ci unisce è sempre meno di ciò che separa
Per decidere forse tocca coincidere
Con ciò che puoi descrivere
Che per vivere se ti è possibile
Chi ti ricordi per sorridere?
Di te mi ricordo per sorridere